Politica

Governo nel caos, si aprono nuovi scenari e intanto crolla la popolarità nei sondaggi

ROMA- Continuano le polemiche dopo lo strappo tra Finiani e vertici del partito, lo stesso premier non immaginava che il gruppo del Presidente della Camera fosse così numeroso.
Da un lato Berlusconi vuole buttare acqua sul fuoco affermando che non ci sono problemi per la “tenuta” dell’esecutivo, dall’altro i suoi alleati iniziano a valutare possibili nuovi scenari.[MORE]

Bossi vede come unica soluzione, in caso di “caduta” del governo, le elezioni anticipate, mentre i fedelissimi valutano anche la possibilità di governi tecnici.
Dal canto loro, invece, le opposizioni sono divise tra chi, come Bersani, appoggerebbe un governo tecnico , e chi, come l’Idv,  chiederebbe “elezioni subito” .
Ma il più corteggiato risulta essere come sempre Casini, che, però, ha spento le speranze di qualcuno dichiarando che non farà mai parte di un governo con Berlusconi premier.

Intanto la Rai pensa di “riaprire” da subito i talk show televisivi e le tribune politiche per informare i cittadini sulla crisi nel Pdl, trovando immediatamente la disponibilità di Floris ad anticipare la riapertura di Ballarò.
Fatto sta che ormai si sono persi completamente i “veri” problemi del paese e  ciò è stato perfettamente  percepito dai cittadini italiani, infatti secondo l’ultimo sondaggio di IPR Marketing, svolto per conto del quotidiano La Repubblica, nella seconda metà di luglio il gradimento del premier è crollato al 39% ,mentre quello generale riferito al governo sarebbe sceso al 33%.
Questo sondaggio è stato fatto prima dello strappo con i finiani e al dato negativo hanno molto influito gli scandali P3 ed eolico.
Sicuramente dopo le polemiche di questi giorni la popolarità del premier e del governo scenderà ancora.
Ma soprattutto gli elettori si chiedono: “quando si comincerà realmente a risolvere i veri problemi del paese?”.