Governo Monti, Pd e Terzo Polo: squadra da tripla A . Lega voce fuori coro
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 16 NOVEMBRE 2011- Mentre Monti e i Ministri da lui nominati (i ministeri sono 17, di cui 12 con portafoglio. I ministri sono 16, infatti il premier mantiene l'interim per l'Economia, tre donne alla guida di dicasteri importanti: Anna Maria Cancellieri all'Interno, Elsa Fornero al Lavoro e Paola Severino alla Giustizia), hanno espletato il rito ufficiale, prestando giurmento nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel Salone delle Feste al Quirinale. I primi commenti in merito sono venuti dal mondo politico, il quale sembra aver accolto in maniera positiva il nuovo esecutivo. [MORE]
Il primo commento a caldo del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, "Grande soddisfazione per la qualità della squadra scelta da Monti. Ora ci sono i presupposti per ricominciare a ricostruire il Paese". "Siamo di fronte a un governo di ricostruzione nazionale a cui va riconosciuta la 'tripla A' per competenza e professionalità'', dichiara il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino. ''Adesso spetta a tutti i partiti politici sostenere questo esecutivo senza se e senza ma, affinché da qui al 2013 si possano fare le riforme di cui necessita il Paese". Per Pier Ferdinando Casini, "Siamo davanti ad un governo ottimo e da domani nulla sarà come prima.
Più tiepida l'accoglienza del Pdl.Il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto ha sostenuto ce, "Indubbiamente una lista di ministri di alto livello qualitativo. Dalla prossima settimana in poi vedremo cosa farà il governo all'opera".
"Daremo il nostro contributo con un voto di fiducia affinche il governo Monti, caratterizzato da discontinuità eprofessionalità, inizi il suo lavoro", dichiara Antonio Di Pietro. Il leader dell'Idv continua, "Ma poi valuteremo provvedimento per provvedimento. E non faremo parte di maggioranze politiche".
Come era intuibile, a prendere le distanze la Lega che sottolinea la scomparsa proprio dei due ministeri (Riforme e Semplificazione) fortemente voluti dal Carroccio. Per questo, secco il commento di Roberto Calderoli, "Se il buongiorno si vede dal mattino allora è notte fonda e sarò felice di votare contro la fiducia al prossimo esecutivo" .
Continua Calderoli,"Nulla da eccepire sulla qualità e sul livello delle singole persone nominate, ma il riscontrare la nascita di un ministero per la coesione territoriale significa aver creato il ministero del centralismo ovvero che, ancora una volta, il Nord verrà spremuto per garantire a qualcuno di continuare a mangiare a sbafo... E' questo il riformismo di un governo che non ha neanche un dicastero ad hoc per le Riforme? Il Nord non potrà accettare questo ennesimo schiaffo".
Per l'ex ministro Gianfranco Rotondi,"E' una squadra di alto profilo. Politicamente nasce una specie di centrosinistra con fido bancario". In merito alla decisione di fare un governo tecnico, il Primo Ministro, Monti ha specificato, "Nelle consultazioni sono arrivato alla conclusione che la non presenza di politici nel governo lo agevolerà: toglierà un motivo di imbarazzo".
Rosy Merola