Roma, 16 novembre 2011 - Dopo giorni di fervide consultazioni, di nomi accennati e subito smentiti, vedrà oggi finalmente la luce il nuovo governo guidato da Mario Monti. Alle 11.00 è previsto lo scioglimento della riserva, quando il professore salirà al Quirinale e comunicherà al capo dello Stato la lista dei ministri per poi giurare nel pomeriggio. Il premier incaricato si dice “sereno” e parla di “quadro delineato”. Tuttavia una questione da risolvere rimane: all’interno della lista compariranno o no i nomi di Gianni Letta e Giuliano Amato?[MORE]
Ieri infatti è stato il giorno più lungo per la formazione del governo scandito dall'altalena sul dilemma dell'entrata o meno nella «short list» dei due nomi caldi, le cui candidature sembrano comunque essere rimaste fuori, viste le forti pressioni esercitate da Bersani e Alfano.
La vera novità dell’ultima ora riguarda invece il toto ministri. Ci sarà, pare, un vero e proprio superministro con la missione della crescita. Corrado Passera, amministratore delegato di Banca Intesa, dovrebbe essere nominato allo Sviluppo Economico. All’interno del dicastero verrebbero assommati anche il Commercio estero e l’Ambiente. E forse anche le Infrastrutture originariamente assegnato ad Antonio Catricalà, attuale Presidente dell’Antitrust, il quale potrebbe invece ricoprire la carica di sottosegretario alla Presidenza.
Michele Ciccone
