Cronaca

Governo, la guerra delle mozioni. Vieni via con me, bufera in Rai. Sabrina, io sono stata più brava

Il giorno dopo la fallita mediazione del senatùr con i ‘dissidente finiani di Fli, arriva dai gruppi parlamentari di una mozione di sfiducia nei confronti del governo. "La Camera, preso atto che il governo non ha più il compiuto sostegno dell'originaria maggioranza - si legge nella mozione - considerato che la permanenza in carica dell'esecutivo non consente di affrontare e risolvere alcuno dei gravi problemi del Paese, esprime, ai sensi dell'articolo 94 della Costituzione, la propria sfiducia al governo".[MORE]

Il presidente piddino, Dario Franceschini, ha richiesto al presidente della Camera Fini la convocazione dei capigruppo per la calendarizzazione urgente della mozione, subito fissata per martedì 16 alle ore 9.

Intanto il Pdl serra le fila e detta i tempi della verifica. ''Faremo una verifica parlamentare al Senato e poi alla Camera, e si vedrà qual è l'orientamento della maggioranza dei deputati e dei senatori. Se è favorevole al governo si andrà avanti, qualora invece ci fosse un atteggiamento diverso per noi a quel punto l'unico sbocco democratico possibile è ritornare davanti al corpo elettorale'', afferma il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchiitto.

VIENI VIA CON ME - Il programma Rai record di ascolti, condotto dall’inedita coppia Fazio-Saviano continua a suscitare un mare di polemiche. E' braccio di ferro a viale Mazzini sulla presenza di Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani alla seconda puntata di “Viene via con me”.

Dopo il 'niet' del direttore generale Mauro Masi e del suo vice Antonio Marano, il direttore di Rai3 Paolo Ruffini ha dichiarato che "sulla base della normativa vigente nulla osta a che il programma di Fabio Fazio e di Roberto Saviano ospiti il leader del Pd Pierluigi Bersani e il leader di Fli e presidente della Camera Gianfranco Fini".

"I due leader politici - continua Ruffini - sono stati invitati a elencare in momenti diversi della trasmissione i valori della destra e della sinistra. La loro partecipazione non puo' che dare lustro al programma e all'azienda. Non esistono peraltro ne' direttive aziendali ne' direttive della commissione parlamentare di vigilanza, ne' leggi che vietino la partecipazione di politici a un programma culturale come Vieni via con me. Esiste - sottolinea il direttore di Rai3 - solo una raccomandazione della Commissione parlamentare di vigilanza del 2003 a limitare la partecipazione dei politici nei programmi di intrattenimento (genere nel quale peraltro il programma di Fazio e Saviano non rientra) a inviti su argomenti sui quali i politici abbiano particolare competenza o responsabilità. La partecipazione di politici a Vieni via con me e' stata inoltre espressamente indicata in una mia lettera al direttore generale del 5 luglio perché questi avesse tutti gli elementi per valutare il programma prima dell'approvazione della scheda di proposta che e' avvenuta il 6 settembre. Confermo a nome della rete l'invito agli onorevoli Fini e Bersani a essere ospiti di Vieni via con me".

AVETRANA - "Papà ha confessato, io sono stata più brava". Lo avrebbe detto Sabrina Misseri ad un'amica di famiglia e sua cliente la sera del 6 ottobre dopo aver appreso attraverso in tv – dalla trasmissione Chi l’ha visto - che il padre, Michele, aveva confessato di aver ucciso la cugina Sarah Scazzi. La testimonianza è contenuta nella documentazione depositata dalla Procura al Tribunale del riesame.

M.R. - Redazione Emilia Romagna