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ROMA, 15 OTTOBRE 2015 – In arrivo novità per quanto riguarda la legge di stabilità 2016 che verrà varata nella giornata di oggi da un consiglio straordinario dei ministri. Un paio di norme infatti, dovrebbero riguardare chi è prossimo alla pensione. La prima novità è la cosiddetta “Opzione Donna”, ovvero quella misura che prevede la possibilità che le donne lascino il lavoro a 57 anni di età e 35 di contributi. La seconda misura riguarda invece la possibilità per i lavoratori che hanno compiuto 67 anni e sette mesi di età di trasformare il loro contratto di lavoro da tempo pieno a part time, con stipendio ridotto al 50%, senza però intaccare la futura pensione. A due anni da questa dunque, lo Stato si impegnerebbe a versare dei contributi figurativi tali da assicurare la futura pensione del lavoratore in questione. Trattandosi di un meccanismo volontario, occorre che sia il lavoratore che l’azienda siano d’accordo nell’attuare la trasformazione del contratto di lavoro. Con questa manovra, lo Stato mette in evidenza la sua intenzione di dare alle imprese la possibilità di aprire le porte del lavoro ai giovani.
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Sempre per quanto riguarda le pensioni, un’altra novità è rappresentata dalla “No tax area”, ovvero un aiuto alle pensioni più basse. In pratica, la soglia entro la quale non si pagheranno imposte sarà alzata ad 8000 euro rispetto agli attuali 7500.
(Foto: governo.it)
Alessio Crapanzano