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ROMA, 28 DICEMBRE 2011 – Monti interrompe le vacanze natalizie convocando un Consiglio dei ministri per le quindici di oggi. Così facendo, avvia la “fase due” dell’esecutivo e dimostra agli italiani che il Governo è al lavoro per risolvere la crisi. In agenda ci sono crescita e sviluppo, dopo i sacrifici chiesti con la manovra.[MORE]
Al primo punto all’ordine del giorno figurano: <<le indicazioni del presidente del Consiglio sul programma di lavoro delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri>>. Si parlerà, quindi, di cosa fare in futuro e sul tavolo ci sono: mercato del lavoro, liberalizzazioni e spending review.
Monti presenterà oggi un sommario sull’azione da intraprendere, da parte del governo, nei prossimi mesi e sostiene che nella manovra ci siano già le basi per un futuro sviluppo.
Primo punto dell’azione dell’esecutivo è la riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali. Si tratta di un <<tema chiave>> per Monti, che richiederà un dialogo serrato con le parti sociali. Per quanto riguarda le liberalizzazioni, il capogruppo del Pdl, Maurizio Gasparri, lancia un monito mettendo in guardia dai <<colpi di mano unilaterali>>, i quali <<creerebbero una forte tensione e, soprattutto se rivolti ad alcune categorie, accentuerebbero le tensioni sociali e non faciliterebbero la vita del governo>>.
Altro punto nell’agenda per la crescita è l’operazione di spending review. Un processo di razionalizzazione della spesa, che punta all’eliminazione di sprechi e inefficienze per recuperare risorse da destinare al taglio delle tasse e alla crescita. Si dovrà, in pratica, incidere sui servizi con un costo di produzione eccessivo e su quelli caratterizzati da diseconomie gestionali.
Per quanto riguarda il “pacchetto delle infrastrutture” è al lavoro il ministro Corrado Passera, per far ripartire le opere considerate strategiche e prioritarie, ma bloccate da intoppi procedurali e autorizzativi.
Sull’azione del governo Monti, la Lega con Calderoli invita il professore ad <<andare in vacanza>> e a rinunciare <<ad ogni ulteriore Consiglio dei ministri, visto che dopo ogni seduta il Paese sprofonda sempre più verso il disastro>> e accusa Berlusconi di “favoreggiamento”. Di diverso avviso il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini che dichiara: <<È surreale come la politica si comporti nei confronti del Governo Monti. Leggendo i giornali sembra che molti, scampato il pericolo, siano pronti a riprendere le vecchie abitudini. Ma il pericolo è più che mai davanti a noi e, se non cancelliamo le vecchie abitudini, potrebbe travolgerci>>.
Gaia Seregni
(In foto: Monti, fonte: economiaefinanza.blogosfere.it)