Politica

Governo, ecco il rimpasto: Delrio alle Infrastrutture

ROMA, 2 APRILE 2015 - Graziano Delrio sarà il nuovo ministro delle Infrastrutture. Il giuramento dovrebbe avvenire alla 20, almeno dalle indiscrezioni provenienti dal ministero.

Dunque, dopo giorni pieni di indiscrezioni e smentite sembra essere giunta ad una soluzione la successione a Maurizio Lupi che dal ministero alle Infrastrutture si dimise lo scorso 20 marzo a seguito dell’inchiesta della Procura di Firenze.

Lo stesso ex minsitro Lupi quest’oggi su Twitter ha salutato favorevolmente la nomina del suo sostituto: «Graziano Delrio ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Un’ottima scelta. Sono sicuro farà un buon lavoro». Tuttavia fino a questa mattina Delrio non si sbilanciava nella conferma di tale incarico, ma nemmeno smentiva.

A margine dell’iniziativa Mille cantieri per lo sport, a Roma, rispondendo ai giornalisti, il futuro ministro ha affermato: «Ci sono due presidenti che grazie a Dio decidono per noi: uno è quello del Consiglio, l'altro della Repubblica. Decidono loro i tempi. Noi siamo sempre a disposizione del governo e del paese». Una frase interlocutoria alla quale ne è seguita un'altra altrettanto indicativa: «Non bisogna pensare che le infrastrutture siano importanti quando sono grandi o quando collegano grandi poli, ci sono infrastrutture che sono necessarie alla vita della comunità e quelle sportive o le nostre scuole lo sono, ci sono infrastrutture che magari fanno piccoli collegamenti ma hanno grande efficacia nella vita delle persone».[MORE]

A questo punto, risolta la questione al ministero delle Infrastrutture, sarà importante capire su chi verterà l’accordo tra Pd e Ncd per un nuovo ministro appartenente al partito di Angelino Alfano. Il ministero vacante è quello agli Affari Regionali, per il quale le candidatura sembrano essere Valentina Castaldini e Dorina Bianchi. Il premier Matteo Renzi, infatti, preferisce una donna per riportare in equilibrio la rappresentanza di genere all’interno del suo esecutivo.

(Immagine da huffpost.com)

Giovanni Maria Elia