Cronaca

"Gomorra la serie" Estorsione alla casa Cinematografica Cattleya

 NAPOLI, 17 LUGLIO 2014 - Avrebbero chiesto il pizzo alla casa cinematografica Cattleya per girare alcune scene della serie "Gomorra". 

Queste le accuse rivolte a tre persone ritenute affiliate al clan della camorra Gallo-Pisielli, e per le quali sono scattate le manette questa mattina.

Il reato per cui sono stati arrestati è "estorsione aggravata dal metodo mafioso." 

I rappresentanti della società Cattleya sarebbero stati costretti a versare una somma ulteriore rispetto a quella pattuita da contratto per poter girare alcune scene a Torre Annunziata (NA), in un'abitazione di proprietà di una dei parenti del capo clan Francesco Gallo.

Già lo scorso 12 giugno il settimanale Panorama aveva reso noto l'esistenza di un'indagine sulla serie Gomorra, con le ipotesi di estorsione e favoreggiamento.

Nel mirino delle indagini, alcune "mazzette" che incaricati della Cattleya avrebbero pagato ad alcuni familiari del boss Gallo per fittare la villa dove sono state girate le scene di "casa Savastano".

Oltre al denaro il capo clan di Torre Annunziata sembra aver preteso ulteriori pagamenti in nero.

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Sulla vicenda, così si era espressa la stessa Cattleya che aveva parlato di "notizia già vecchia e già dimostratasi priva di fondamento. Il proprietario di uno dei numerosissimi ambienti affittati per la produzione è stato arrestato prima dell’inizio delle riprese. Ci siamo rivolti alla magistratura che ci ha autorizzato a effettuare le lavorazioni e che ha chiesto che il pagamento fosse effettuato su un conto dedicato. Non c’e’ stato alcun tentativo estorsivo, che peraltro ovviamente non sarebbe stato subito".