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Global Summit dell'Imprenditoria: Il Re del Marocco Mohammed VI riceve il Vicepresidente americano

MARRAKECH (MAROCCO), 20 NOVEMBRE 2014 - Il Re del Marocco Mohammed VI ha ricevuto mercoledì al palazzo reale di Fes, il vicepresidente americano, Joseph Biden, in visita in Marocco per prendere parte ai lavori della quinta edizione del Global Summit dell'Imprenditoria. Hanno fatto sapere i comunicati della Casa Bianca americana e il Palazzo Reale marocchino.

La tenuta a Marrakech di questo Summit mondiale è stata decisa dal Re e il Presidente Barack Obama, durante la visita del Re a Washington nel novembre 2013. Mira a porre l'innovazione, fonte essenziale di competitività, al centro delle priorità di questa iniziativa, incoraggiando l’attuazione di una strategia di crescita inclusiva. Si inserisce nella volontà dei due capi di Stato di sviluppare una cooperazione strategica triangolare in Africa, particolarmente nei campi dell'accesso all'energia e della sicurezza alimentare.

L’incontro tra il Sovrano e il Vicepresidente americano hanno portato al rafforzamento del partenariato strategico che lega i due paesi e che attinga la sua forza nei suoi fondamenti storici, la condivisione di valori e la sua capacità di adattamento e di rinnovamento. L'ultima visita del Sovrano a Washington ha permesso di aprire nuove prospettive di cooperazione stretta, in grado di rispondere alla volontà condivisa di uno sviluppo significativo delle relazioni bilaterali e di apportare delle risposte alle sfide molteplici che minacciano la pace e la stabilità regionale.[MORE]

Il Global Summit dell'imprenditoria intitolato “Usufruire la potenza della tecnologia a favore dell’innovazione e l’imprenditoria” in corso dal 19 al 21 novembre costituisce una occasione e una piattaforma per lo scambio delle idee e delle esperienze innovanti. A questa edizione partecipano Capi di Stato, eminenti personalità e rappresentanti di governi di alto livello, e oltre ai 3000 imprenditori dal mondo. È nota una presenza forte della mass media internazionale con oltre 300 accreditamenti stranieri provenienti dall’Europa, America, Africa, Mondo arabo, e dall’Asia. La scelta di organizzare l’evento per la prima volta in un paese arabo africano testimonia il ruolo importante del Regno del Marocco nello sviluppo economico d’Africa il sostegno all’imprenditoria e l’integrazione dei giovani e delle donne nello sviluppo umano.

La leadership del Marocco nell’incoraggiare l’imprenditoria femminile è stata salutata dalla Segreteria di Stato americano del commercio Penny Pritzker che ha sottolineto “la volontà degli USA di sostenere le diverse iniziative delle imprenditrici sia in paesi americani che oltre, affermando che i maggiori cambiamenti del 21isimo secolo saranno guidati dalle donne”. Dalla sua parte, la presidente della Confederazione generale delle Imprese Marocchine (CGEM), Bensaleh Chekroun ha sottolineato che “il Marocco ha realizzato, grazie alle riforme costituzionali e moltipliche iniziative sociali, un rimarcabile progresso nella promozione della situazione della donna e il sua integrazione nel tessuto socioeconomico”. Evocando la questione della parità del genere, Bensaleh ha indicato che “28 commissioni della CGEM sono presiedute da donne”.

Per il presidente del Centro dei Giovani Dirigenti in Marocco (CJD-Maroc), Hicham Zoubairi, “il Summit Globale darà la fiducia nelle potenzialità dei giovani imprenditori marocchini”. Rabat e Washington sono legati dal 2006 da un accordo di libero scambio, caso unico per gli Stati Uniti sul continente africano. “Dal 2006, il commercio globale tra gli Stati Uniti ed il Marocco è aumentato di più del 300%”, ha dichiarato Jose Biden, sottolineando che Washington considererebbe questo paese come “una porta verso l'Africa”. 

Notizia segnalata da Yassine Belkassem