Cronaca
Global Fund, disatteso il finaziamento: Berlusconi manca un'altra promessa
Roma, 19 Luglio - Un'altra promessa mancata da parte del premier. "Berlusconi bugiardo, finanzia il Global Fund”, è quanto si legge nello striscione dei manifestanti che hanno ricevuto le migliaia di scienziati giunti a Roma per la più grande riunione mondiale di luminari , uniti nella lotta contro l'Aids. Come possiamo ancora sopportare un Governo simile che – giorno dopo giorno – sforna figuracce planetarie? Ricordiamo bene le promesse da marinaio dispensate in occasione del terremoto a L’Aquila, sulle macerie di corpi ancora caldi, quando spostò in fretta e furia il G8 da La Maddalena al capoluogo abruzzese, sperperando una marea di denaro pubblico, sia per i lavori ormai in stato avanzato e poi abbandonati, in Sardegna, sia per quelli organizzati alla velocità della luce al fine di accogliere i grandi del pianeta sulla città terremotata. Inutile ricordare i miracoli mai avverati. [MORE]
Sappiamo tutti com’è andata a finire. Ma intanto il Presidente del Consiglio si lustrò ben bene la facciata in caduta libera, riprendendo quota sulle disgrazie altrui. Ebbene, in quell’occasione, oltre a usare gli effetti speciali, il Salvatore degli aquilani, s’impegnò a versare 260.000.000 di euro per sostenere il Fondo Globale per la Lotta contro l’AIDS, la Tubercolosi e la Malaria. Dove sono finiti quei soldi? Mai arrivati a destinazione, ovviamente. Promesse, promesse, solo promesse. L’importante è garantire la propria salute e quella dei suoi simili? Certamente, il Divino che scivola nel box doccia, può permettersi anche di volare con jet privato per sottoporsi a una tac, altrettanto privata, si presume. E noi mortali? Possiamo anche tirare le cuoia, soprattutto se poveri, vedi alla voce ticket sanitario approvato con la manovra finanziaria.
In questi giorni, dicevamo, si sta tenendo il Forum, ma il Governo Berlusconi non è stato presente all'apertura dei lavori. In compenso è apparso un altro striscione che denuncia “Il governo italiano ha un vuoto di memoria”. Come se non bastasse, si scopre che fu proprio l’Italia, durante il G8 di Genova, a dare il via all’iniziativa, e fino al 2005 era tra i primi cinque stati donatori. Il problema dell’Aids investe anche lo Stivale, tra l’altro, in modo esponenziale, con circa 45 mila casi negli ultimi 15 anni. Ciò nonostante, alla conferenza mondiale dell’IAS 2011 non si vede nemmeno l’ombra del Cavaliere o chi per esso. L’indignazione è il minimo che naturalmente affluisce in chiunque. Un disinteresse simile, di fronte a una malattia tragica e distruttiva come l’HIV, è inaccettabile. Di fatti, lo sdegno non tarda a manifestarsi attraverso la Lega italiana per la lotta contro l’Aids.
La società civile italiana e internazionale scrive una lettera aperta al Presidente del Consiglio, dal titolo “Caro Berlusconi ti scrivo, dove sono i soldi per il fondo globale?” in cui si legge: “L’Italia non può, Signor Presidente, smentire un impegno così importante che, se mantenuto, congiuntamente a un adeguato rilancio della cooperazione allo sviluppo, contribuirebbe anche allo sviluppo sociale ed economico del Sud del mondo.” L’ennesima vergogna nazionale è servita. Si apra questa benedetta crisi di governo, così come ventilato dal Pd. In questo modo non si può più andare avanti. Neanche con un passo da formica.
MariLouise