Estero

Gli Stati Uniti accusano la Russia di aver violato un trattato sul nucleare

 MOSCA, 29 LUGLIO 2014 – Gli Stati Uniti hanno accusato Mosca di aver eseguito test nucleari, in violazione di un trattato del 1987, sollecitando immediati colloqui bilaterali sulla questione: «una questione molto seria che abbiamo cercato di affrontare con la Russia già da un po' di tempo», hanno fatto sapere tramite comunicato le autorità americane; «invitiamo pertanto la Russia a riportare le proprie attività nel rispetto del trattato, e ad eliminare eventuali elementi proibiti».

[MORE]

Il comunicato non ha specificato il modo in cui la Russia abbia violato il trattato, ma il New York Times scriveva lo scorso gennaio che Washington aveva informato i partner della NATO riguardo un test effettuato dalla Russia su un missile da crociera terra-aria.

Il trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty), ratificato nel 1988, è stato creato per fornire dei parametri dei suddetti missili, in parametri definiti (500 a 5000 km). La violazione potrebbe far prendere provvedimenti imminenti da parte degli Stati Uniti, che intendono l'episodio come una pericolosa minaccia sia all'Unione Europea che agli stessi Stati Uniti, considerando anche l'imponente arsenale missilistico di Mosca. L'accusa è che il Cremlino si stia negli ultimi anni allontanando dalla volontà USA-Russia di contenere le armi più pericolose.

Foto: aljazeera.com

Dino Buonaiuto