Economia

Gli Italiani viaggiano meno, -19,8 %

MILANO, 12 FEBBRAIO 2014 – Secondo l’Istat gli Italiani viaggiano meno: solo nel 2013, nelle voci relative ai viaggi e alle vacanze si è registrato un calo del 19,8% - da 78,703 milioni a 63,154 milioni.
Il numero delle notti in hotel si riduce del 16,8%, da 501 milioni e 59mila a 417 milioni e 127 mila. Resta stabile invece la durata media dei viaggi (6,6 notti), sia per quelli di vacanza (7 notti) sia per quelli di lavoro (2,7 notti), mentre cala il numero medio di viaggi pro-capite, da 1,3 viaggi a 1.

Sulla scia della perdurante crisi economica, prosegue dunque il trend negativo iniziato nel 2009, che nel corso di cinque anni ha comportato una perdita di quasi 60 milioni di viaggi e 290 milioni di notti in strutture ricettive. [MORE]

Inoltre, da una analisi della Coldiretti emerge che sempre nel 2013, si è verificato nel Belpaese lo storico sorpasso della presenza di turisti stranieri rispetto agli Italiani costretti a rimanere a casa per via della crisi. Le presenze di turisti stranieri sono salite al 50,1 % come non accadeva dal 1958, ovvero dall' anno in cui l'Istat ha iniziato a rilevare anche la componente turistica extra-alberghiera.

Di contro, si rileva che la cultura resiste nonostante la crisi: il Mibact rende noto che nell’ultimo anno si è registrato un incremento del numero delle visite nei musei statali. L'aumento dei visitatori paganti è stato del 5,13%, mentre gli introiti sono cresciuti del 7,49 %; complessivamente, l'incremento dei visitatori (paganti e non paganti) è dell'1,86 %, con un trend di crescita pari al 5,26% dal mese di maggio a dicembre 2013.

(Foto: asmithblog.com)

Domenico Carelli