Gli ISLANDERS VENEZIA inciampano a Udine ma tengono testa ai Draghi (13-7)

Gli ISLANDERS VENEZIA inciampano a Udine ma tengono testa ai Draghi (13-7)
Blu-teal sconfitti 13-7 nell’ultimo quarto, touchdown del solito Scaramuzza.
Caroncini: «Troppe ingenuità e giornata no di alcuni elementi, ma passi avanti»

VENEZIA, 28 MARZO – Gli Islanders Venezia incassano la seconda sconfitta consecutiva nel LENAF 2011 e tornano da Udine con zero punti, ma con la consapevolezza di aver fatto[MORE] passi avanti rispetto al ko di due settimane fa coi Redskins Verona. Davanti a un’ottantina di spettatori, al Centro Sportivo di Palmanova, i blu-teal si arrendono 13-7 ai Draghi Udine al termine di 40’ tiratissimi, dove le difese hanno imbrigliato il gioco dei quarterback limitando i lanci e non a caso i tre touchdown sono arrivati su corse dei ricevitori. Per gli Islanders, dopo il successo all’esordio coi Saints Padova, seconda battuta d’arresto consecutiva. Domenica 3 aprile turno di riposo per gli isolani che torneranno in campo sabato 9, ore 20.30 a Favaro Veneto, coi Frogs Legnano per la sesta giornata del LENAF (quarta per il Girone Est) che a metà cammino può già delineare i primi responsi in chiave playoff.

Grande equilibrio. Le squadre sono compatte, la posta in palio è alta perché entrambe arrivano da due ko (Islanders coi Redskins Verona, Draghi coi Mustangs Trieste). A salire in cattedra sono le difese che bloccano sul nascere qualsiasi iniziativa e a risentirne è lo spettacolo: si sprecano gli errori e fioccano le penalità, ma il quarto si chiude sullo 0-0 con un leggero predominio locale.

Clima caldo e primi punti. Il gioco difensivo toglie respiro agli attacchi, a volte anche con interventi sopra i limiti. I toni si alzano e ad approfittarne sono gli Islanders che al 5’ concretizzano una bella giocata. Sugli sviluppi di un attacco, l’ovale arriva ad Alberto Sabinot che finta la corsa sull’esterno per poi scambiare con Scaramuzza che incrocia sulla diagonale opposta e corre per 24 yards seminando la difesa dei Draghi e trovando il primo touchdown della partita, poi trasformato con precisione da Bovo: 7-0 per i blu-teal e riposo lungo.

Nervosismo e sorpasso. Al ritorno in campo i Draghi sono subito più reattivi. I veneziani faticano a contenere le folate offensive dei friulani, che guadagnano sempre più yards costringendo gli ospiti a difendere all’interno dei propri cinque metri. E la pressione alla fine porta al touchdown di Arduini che, al 7’, riceve l’ovale dal quarterback e taglia in diagonale per una corsa centrale di due yards che viene trasformata da Brighenti per il 7-7. Il pareggio scalda gli animi e sale la tensione: da alcuni placcaggi duri nascono alcune scaramucce, termometro del valore della posta in palio. La difesa veneziana è troppo generosa e continua a regalare yards di penalità con diverse infrazioni per offside che consentono ai Draghi di guadagnare terreno e in una di questa azioni Lodolo approfitta di un’incomprensione della difesa blu-teal per schiacciare in end zone l’ovale del sorpasso (13-7) e vittoria.

«Rispetto alla gara coi Redskins la squadra ha fatto passi avanti, ma continuiamo a pagare una serie di errori d’inesperienza. Concedere troppe yards di penalità significa tenere sotto pressione la linea difensiva che prima o poi rischia di commettere errori – sottolinea il presidente Matteo Caroncini –. Non abbiamo demeritato e la partita si è decisa nell’ultimo quarto, sempre su realizzazioni in corsa. Purtroppo abbiamo pagato anche la giornata storta di alcuni elementi, ma ci sta. Ora dobbiamo proiettarci ai Frogs Legnano perché in casa non dobbiamo concedere nulla».

Risultati del Girone Est e classifica week 4: Mustangs Trieste-Redskins Verona 7-18; Saints Padova-Muli Trieste 25-6. Classifica: Draghi Udine 4 (2-1), Saints Padova 2 (1-1), Mustangs Trieste 2 (1-2), Islanders Venezia 2 (1-2), Muli Trieste 0 (0-3).

Marcatori – 2 quarto
5’ Scaramuzza TD su corsa di 34 yards e trasf. Bovo

Marcatori – 3 quarto
7’ Arduini TD su corsa di 2 yards e trasf. Brighenti

Marcatori – 4 quarto
4’ Lodolo TD su corsa di 4 yards

Giacomo Garbisa