Politica

Gli ex amministratori: “Situazione finanziaria del Comune, ancora una volta smentiamo il Sindaco”.

SAN GIOVANNI IN FIORE, 26 MAR - Con riferimento alle gravi dichiarazioni fatte dal Sindaco Succurro nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, relativamente alla situazione finanziaria del Comune, gli ex amministratori comunali affermano quanto segue:

“La discussione consiliare sulla delibera della Corte dei Conti ci vede obbligati, per l’ennesima volta, a confutare con  carte alla mano ciò che ad arte è descritto dal Sindaco come una tragedia. Sull’interpretazione fantasiosa della delibera della Corte dei Conti eravamo già intervenuti consigliando di leggere almeno i documenti contabili dell’Ente, soprattutto in riferimento ai circa 15 milioni di euro che il sindaco in Consiglio Comunale  definisce “soldi distolti”: affermazione gravissima su cui stiamo valutando ben altre azioni.

Sul punto ribadiamo, pertanto, che basterebbe scaricare dal BURC Calabria i decreti di trasferimento di tali somme da parte della Regione al nostro Comune, oppure più semplicemente verificare le reversali, per leggere in oggetto che la destinazione è appunto il trasferimento di somme per il pagamento dei precari in forza all’Ente, sempre effettuato puntualmente dalla Giunta Belcastro. Evidentemente o non c’è voglia di fare questi semplici atti di verifica o non si è in grado di farli. Sugli aspetti tecnici, di attribuzione codici o altro, la tecnica e non la politica, avrà modo di rispondere e correggere secondo i rilievi e i consigli della Corte dei Conti, alcuni tra l’altro già fatti propri dall’Ente nei bilanci 2018 e 2019, proprio a dimostrazione che il dialogo tra la Corte dei Conte e gli Enti Comunali è costante. Urge,invece, che il Sindaco dimostri con carte alla mano la sofferenza finanziaria che lamenta.

Glielo chiediamo noi e glielo chiedono molti consiglieri comunali, non solo di opposizione, che, per legge, devono  valutare documenti ufficiali e non parole. Richiesta di chiarezza dettata  soprattutto dalla contraddizione evidente che si registra nell’azione del sindaco che, nonostante la grave  difficoltà  economica lamentata spende con disinvoltura e a “quattro mani” ( vedi Albo Pretorio).

Ricordiamo che,  già con la certificazione  di cassa, il sindaco Succurro è stata smentita a fronte di un saldo in attivo di 2milioni e 600mila euro, da lei più volte negato. Successivamente il confronto tra la delibera per la stabilizzazione degli LPU ed Lsu adottata dalla giunta Belcastro con quella adottata dalla attuale amministrazione ha dimostrato che le somme stanziate in bilancio non erano “sparite” come qualcuno invece sosteneva. Le due delibere, infatti, appaiono come “un copia incolla” dove  le somme coincidono al centesimo. Piuttosto, aggiungiamo, l’unica differenza che si nota  è il parziale utilizzo delle somme a disposizione. Infatti,l’attuale amministrazione ha deciso di non utilizzare per la stabilizzazione dei precari ben 350mila euro e nessuno sa o si chiede perchè. Avvalersi di risorse e supporti  esterni, inoltre, è una scelta certamente libera e legittima, ma che non può essere giustificata ricorrendo  ad inutili quanto  inesatti paragoni.


Un esempio su tutti, per smentire ancora una volta il sindaco Succurro, è l’affidamento all’esterno dell’ufficio legale. Basta andare sull’albo pretorio del Comune per prendere atto che la giunta Belcastro ha speso 21.000 euro in 5 anni per incarichi legali esterni, e non 18.000 all’anno come hanno deciso di fare gli attuali amministratori.

Tanto era dovuto in quanto convinti che una corretta azione sia conseguente solo ad una corretta informazione”.