Pubblica Istruzione
Messaggio d'auguri per l'anno scolastico del Direttore dell'Ufficio Scolastico Maria Rita Calvosa
CATANZARO 18 SETEMBRE - L’incarico di Direttore Generale che ho assunto da pochissimi giorni presso l’Ufficio Scolastico regionale per la Calabria, mi sta particolarmente a cuore.[MORE]
La Calabria, come sicuramente avrete appreso, è la mia Terra di origine, anche per questo, l’incarico, conferitomi dal Ministro Bussetti, mi onora e, nel contempo accresce il mio senso di responsabilità.
Il mio primo pensiero va a voi Dirigenti, Docenti, Personale Amministrativo ed Ausiliario, alle Famiglie e, soprattutto, a voi carissimi Studenti e Studentesse delle Scuole di ogni ordine e grado.
Abbiamo intrapreso un nuovo cammino di Educazione e Formazione nell’ anno scolastico 2918-19 appena iniziato.
La Scuola è sempre là, mentre cambiano gli assetti istituzionali, sociali, politici, mentre percepiamo il divenire delle concezioni filosofiche, mentre appare e scompare la fragile illusione di una rinascita che tarda a venire, la Scuola è là, ferma, solida nella sua “missione” e nella sua consapevole responsabilità di essere e volere essere la risposta valida e
assolutamente coerente al bisogno di Libertà dei nostri Ragazzi!
Sarà proprio questa Libertà il “segno” dell’impronta non fuggevole che ogni operatore della Scuola è chiamato a imprimere prima che nella mente, nel cuore di ogni Allievo: “Libero, diritto e sano è tuo arbitrio”.
Libertà che non può consistere, quindi, nella irrazionale scelta di morire per uno inutile quanto assurdo gioco estremo indotto dal web!
Libertà che non può consistere nell’uso smodato e inconsulto dei social!
Libertà che non può essere affronto e disprezzo dei propri simili, qualunque sia la loro etnia, o nell’insulto spesso violento verso i propri compagni più deboli!
Libertà che non può essere scelta dissennata di cercare spazi di sballo nell’alcol, nella droga! Libertà che non può essere scelta di compromesso, di clientelismo, di facilitazioni illegali! Libertà che non può essere scelta di sacrificare all’altare del proprio utilitarismo ogni valore morale e cristiano!