Cronaca
Gli assessori Mezzolani e Marcolini rispondono al Sindaco di Ancona sulla questione Sanità
ANCONA, 1 AGOSTO 2013 - L'Assessore alla Salute Almerino Mezzolani interviene in merito alle accuse rivolte dal Sindaco di Ancona invitandolo a fare molta attenzione nell'equiparare i servizi sanitari con quelli della regione. Queste le sue parole: “Il Sindaco di Ancona dovrebbe fare attenzione a rivendicare l’equivalenza dei servizi sanitari con il resto della regione, perché questo significherebbe il drastico ridimensionamento di tali servizi per i suoi cittadini.
Siamo increduli di fronte alle sue dichiarazioni: sono ingenerose perché la realtà è opposta a quella descritta e dura come la pietra, perché sancita in dati e atti formali.
La città di Ancona e il suo hinterland metropolitano, infatti, sono l’area territoriale delle Marche su cui continua ad insistere la più alta intensità di impegno e investimento della Regione nel campo sanitario.
Considerando tutte le strutture ospedaliere, i posti letto ospedalieri pubblici per acuti presenti nella sola città di Ancona sono 1.032 rispetto ai 4.174 di tutta la regione, ovvero ad Ancona sono concentrati il 24,72% dei posti letto regionali pubblici per acuti;
Il riequilibrio regionale dell’offerta dei servizi sanitari in corso ha portato la spesa media per ogni cittadino di tutte le aree vaste della regione a circa 1.730 euro, tuttavia quella di Ancona presenta ancora un valore superiore a circa 1.960 euro per cittadino proprio per la concentrazione delle strutture sanitarie presenti nel capoluogo.
Nell’area di metropolitana di Ancona attualmente è in corso di realizzazione l’unico investimento della Regione per la costruzione di un moderno presidio ospedaliero, con una spesa regionale di 80 milioni di euro: il nuovo Inrca, sede dell’Agenzia regionale per l’invecchiamento, che servirà tutto l’hinterland di Ancona.
Sono 7 anni, sottolineo 7 anni, che la Regione sta aspettando le varianti urbanistiche del Comune di Ancona per l’attuazione di intese che risalgono al 2006.
L’ospedale di Torrette dovrebbe svolgere funzioni di alta specializzazione e complessità a servizio di tutti i cittadini delle Marche, invece ancora per oltre il 50% di attività svolge servizi sanitari di base proprio per i cittadini del Comune di Ancona.
Oltre a Torrette, su Ancona insistono due strutture ospedaliere specialistiche come il Salesi (materno-infantile) e Inrca (geriatrico), anche loro largamente utilizzate per i servizi sanitari dei cittadini di Ancona”.
L’assessore al Patrimonio Pietro Marcolini aggiunge inoltre: “Sulle variantila Regione è pronta da tempo a dare immediata esecutività alle proposte avanzate dal Comune per la soluzione delle esigenze oggi rivendicate. Non sono imputabili alla Regione inadempienze che dipendono dal Comune di Ancona: la speranza è che tale intervento del Sindaco sia solo dovuto ancora ad una non approfondita conoscenza di vicende datate di anni”.
(Fonte: Marche Notizie)
Elisa Signoretti [MORE]