Cronaca

Gli animali siamo noi

ROMA, 17 GIUGNO - Con l’arrivo dell’estate, speriamo di non dover contare i numerosi abbandoni che ogni anno si susseguono.
Dobbiamo prima di tutto sottolineare che quando decidiamo di prenderci cura di un animale, cane o gatto che sia, dobbiamo sapere che questo legame durerà per sempre.[MORE]

In Italia ogni due minuti un cane viene brutalmente abbandonato e in totale ogni anno sono circa centomila gli animali che subiscono la stessa sorte.

Naturalmente i mesi più a rischio sono giugno, luglio e agosto, ma perché abbandonare il nostro migliore amico?

Edgar Mayer, referente dell’ufficio dei diritti degli animali, sottolinea come gli abbandoni degli animali domestici avesse raggiunto cifre esorbitanti: sessanta mila casi in tre mesi, ventimila al mese ovvero circa settecento al giorno.

E’ drammatico pensare che l’80% di questi animali morirà dopo aver sofferto la fame e la sete o rimarrà vittima di pericolosi incidenti stradali ai danni degli automobilisti stessi.

Coloro invece che sopravvivono, correranno il rischio di cadere nelle mani di persone senza scrupoli per essere magari addestrati come cani da combattimento. Mentre per altri il destino sarà ancora più crudele, perché saranno costretti a patire atroci sofferenze perché utilizzati nei laboratori di vivisezione.

Altri invece saranno rinchiusi a vita nelle gabbia dei canili che molto spesso sono gestiti da malavitosi.
Il loro giro d’affari è veramente enorme, alcune statistiche sottolineano che attorno alla gestione di canili vi sono 100 milioni di euro l’anno; la zoomafia, ovvero i combattimento di cane, corse clandestine, traffico di animali esotici, fatturano annualmente circa 3 miliardi di euro.

Oggi, ricordiamo che abbandonare un animale è prima di tutto un reato morale, un gesto di vera inciviltà e cattiveria inaudita che non può restare inascoltato.
Ed è giusto far provare il carcere a chi osa mettere le mani su un animale…