Economia
Gli Angry Birds volano verso la Borsa: produttore Rovio si quota a Helsinki
ESPOO, 5 SETTEMBRE – La Rovio Entertainment, azienda finlandese che si occupa dello sviluppo di videogiochi, che ha creato l’ormai celebre videogame con protagonisti gli “uccelli arrabbiati” nonché successivamente prodotto il film campione d’incassi, ha annunciato l’intenzione di sbarcare sul listino di Helsinki e debuttare dunque sul mercato azionario. [MORE]
La Rovio non ha ancora reso pubblici tutti i dettagli, ma l’intenzione è ufficiale e la società starebbe già preparando la sua offerta pubblica iniziale (IPO) per quotarsi in Borsa ed ottenere nuove risorse per espandere le sue attività. Negli ultimi anni infatti essa ha faticato a ripetere i successi dei primi giochi e trovare il giusto modo per rendere a pagamento i suoi nuovi prodotti. L’equilibrio è stato infine trovato concedendo gratuitamente il download ma chiedendo un contributo agli utenti per accedere a funzionalità ed opzioni più avanzate. Ciò ha consentito di produrre ricavi pari a 86,2 milioni € nell’ultimo trimestre, con una crescita su base annua del 94%.
Nel primo semestre di quest’anno le vendite di Rovio sono quasi raddoppiate rispetto all’anno scorso, mentre l’utile di base è salito da 11 a 42 milioni €. I Finlandesi si aspettano però che vendite e profitti aumentino ulteriormente ed in maniera significativa, grazie soprattutto al sequel del flm “Angry Birds”, da realizzare in collaborazione con la Columbia Pictures e la cui uscita è programmata per il 2019. Il successo del brand degli uccelli arrabbiati è la principale fonte di ricavi e di celebrità per Rovio: tutto è nato dal lancio nel 2009 del gioco in cui gli utenti usano una fionda virtuale per attaccare nemici che tentano di rubare uova degli uccelli protagonisti. Tale videogioco ha raggiunto una popolarità tale che l’azienda ha incassato parecchio concedendo i diritti per l’uso del marchio su giocattoli e vestiti.
L’operazione finanziaria di Rovio consisterà in una vendità di azioni da parte di Trema International Holding, che ne è il principale azionista possedendone il 69%, nonché di altri soci minori, per poi procedere con un aumento di capitale da 30 milioni €. Secondo gli analisti, l’IPO che verrà lanciata potrebbe arrivare ad attribuire al titolo un valore di 2 miliardi €. La società finlandese spera dunque di avere maggiore successo in Borsa rispetto a King Digital Entertainment, che tre anni fa creò un precedente negativo per le aziende sviluppatrici di videogames: i produttori di Candy Crush furono infatti protagonisti di un debutto difficile a Wall Street e nel 2016 la società è stata acquisita da Activision.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: yle.fi