Cronaca

Gli "angeli di Alda", aiutano a salvare il suo celebre Muro

MILANO, 23 DICEMBRE 2011 - Qualche giorno fa, Emanuela Carniti, figlia di Alda Merini, aveva lanciato il suo accorato appello affinchè venisse salvato il famoso "Muro degli angeli". Infatti, la figlia di Alda aveva denunciato lo stato di degrado della casa che aveva ospitato per oltre cinquant'anni la madre, evidenziando che servivano "100.000 euro per i lavori che il comune non ha e nemmeno noi". A rischio, in particolare, era la parete dove la poetessa dei Navigli, trascriveva con rossetto e penne, i suoi preziosi pensieri. Come aveva spiegato Emanuela Carniti,"Quella parete racchiude i suoi pensieri che hanno attraversato molti anni della sua vita". [MORE]

Nel suo appello aveva, inoltre, aggiunto che, "In quella casa mia madre abitò per oltre cinquant'anni ora il comune di Milano ritenendolo un bene culturale ha pensato di tutelarlo staccandolo da quella casa che, dopo la morta di mia madre è tornata ai proprietari, e rimontarlo nella Casa Museo Alda Merini dove l'amministrazione comunale ha l'obiettivo di ricreare lo stesso ambiente vissuto da mia madre, con gli stessi mobili e gli stessi oggetti. Proprio per questo, io e mia sorella Barbara, abbiamo fatto una donazione di carte che le appartenevano per poterle esporre nel Museo".

Tuttavia, come aveva evidenziato la figlia di Alda, i proprietari dell'appartamento non volevano più attendere e così, "Per effettuare i lavori di rimozione e ripristino dell'intonaco servono 100.000 euro che il comune non ha e nemmeno noi. Quindi rischiamo veramente di perdere un bene culturale importante. Si tratta dunque di trovare i soldi oppure riuscire a prorogare i tempi di qualche mese, o ancora trovare qualcuno che possa fare i lavori a costi più contenuti".

E come spesso accade in questi casi, pronta è arrivata la risposta del web ed,  in particolare, del popolo di Facebook da cui è partita la petizione "Salviamo casa Merini", la quale ha raccolto più di  3.300 adesioni. Tuttavia, l'essere speciale di Alda, ha fatto sì che la bacheca del gruppo si sia trasformata in un altro speciale "muro virtuale", in cui i presenti hanno lasciato e continuano a lasciare i loro affettuosi pensieri, cari ricordi su quella che è ritenuta essere una delle più grandi poetesse italiane.

Inoltre, da quanto si legge in un post lasciato da un'altra delle figlie di Alda, Simona Carniti, nel gruppo "Salviamo casa Merini", "A VOI TUTTI AMICI DI FACEBOOK UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE DA NOI 4 SORELLE.ABBIAMO VINTO GRAZIE A VOI!!!!!!!!! BUON NATALE MAMMA CARA".

Così gli "angeli" di Alda, sono riusciti a salvare il suo prezioso muro, trasformando questa iniziativa in una favola che racchiude in sé  tutti i sentimenti più nobili che dovrebbero accompagnare la festività del Natale e che fanno tanto bene al cuore. 

"Solo un mano d'angelo
intatta di sè, del suo amore per sè,
potrebbe
offrirmi la concavità del suo palmo
perché vi riversi il mio pianto".

Alda Merini

(Fonte: Adkronos, Fotogramma: Foto acquisita dal Gruppo Facebook " Salviamo casa Merini")

Rosy Merola