Giustizia e memoria per Fazio Cirolla, martire civile della violenza mafiosa

Riceviamo e pubblichiamo

COSENZA- «Chiediamo sia fatta giustizia per una vittima innocente della violenza mafiosa».
Il sindaco di Cassano Ionio e consigliere regionale Gianluca Gallo, ricorda Fazio Cirolla, l’operaio, quarantaduenne incensurato sposato e padre di quattro figli, vittima innocente di un agguato di stampo mafioso consumato a Sibari il 27 luglio 2009 da killer che avevano nel mirino un altro e diverso bersaglio umano. «Fazio Cirolla – dice il primo cittadino cassanese – era un uomo generoso, che insieme alla moglie affrontava i problemi della vita con forza, serenità e gioia. Era buon amico di tutti, viveva con dignità e si dedicava al proprio lavoro in modo instancabile. Aveva costruito dignitosamente, dopo anni di sacrifici, una casa. Per sé e la propria bella famiglia, che ora lo piange sconsolata». [MORE]Aggiunge Gallo: «Il mio, anzitutto, è un invito a non dimenticare: la vicenda di Fazio Cirolla non può essere trascurata e confinata nel dimenticatoio. Al contrario, essa, pur con tutto il suo carico di dolore e tristezza, deve entrare a far parte della storia di Calabria, poiché testimonianza del martirio civile di un onesto cittadino piegato dalla violenza mafiosa. Per lui chiediamo memoria e giustizia».
Al riguardo, il sindaco di Cassano, richiamato e ribadito l’impegno, già assunto, secondo cui «il Comune si costituirà parte civile nel processo che presto, ci auguriamo, sarà intentato contro gli assassini del nostro concittadino», torna a sollecitare le forze dell’ordine e la magistratura inquirente «a non lesinare energie per far luce sull’accaduto ed assicurare alla giustizia i mandanti e gli esecutori dell’omicidio. Sappiamo che da mesi si sta attivamente lavorando in questa direzione: auspichiamo che quanto prima la giustizia terrena possa trionfare».

Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo

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