MILANO, 16 DICEMBRE - Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in qualità di ex ad di Expo, è iscritto nel registro degli indagati dalla procura generale di Milano nell'inchiesta sulla 'Piastra dei servizi', accertamento per corruzione e turbativa d’asta . Da una richiesta di proroga, era emerso che la procura generale, dopo aver avocato a sé le indagini, ha iscritto nuovi nomi nel registro degli indagati. Sala deve rispondere di un’ipotesi di falso materiale e concorso in falso ideologico.[MORE]
Nei mesi passati risultavano indagate altre cinque persone: gli ex manager Expo Angelo Paris e Antonio Acerbo, l'ex presidente della Mantovani spa Piergiorgio Baita e gli imprenditori Ottaviano ed Erasmo Cinque.
A coordinare l'inchiesta è il sostituto procuratore generale di Milano Felice Isnardi che poco più di un mese fa ha preteso venissero fatti dei chiarimenti sull'indagine, mentre la Procura aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo. Tale richiesta era stata respinta dal gip Andrea Ghinetti. È con le nuove indagini della Procura generale che si è giunti all'iscrizione del primo cittadino milanese nel registro degli indagati.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha raccolto in una nota la sua prima dichiarazione: "Apprendo da fonti giornalistiche che sarei iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla piastra Expo. Pur non avendo la benché minima idea delle ipotesi investigative, ho deciso di autosospendermi dalla carica di sindaco. Determinazione che formalizzerò domani mattina nelle mani del Prefetto di Milano".
Fonte immagine biografieonline.it
Claudia Cavaliere
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