Giunta Roma: Grillo difende Mazzillo: "Anche io avevo tessera PD"

ROMA, 01 Ottobre - Non c'è pace per la giunta Raggi a Roma. Bersaglio delle critiche, dopo Muraro, i vari candidati al Bilancio e la sindaca stessa per la scelta delle Olimpiadi, è ora Andrea Mazzillo, il nome scelto dalla giunta per l'Assessorato al Bilancio. L'errore di Mazzillo, secondo i detrattori del Movimento e della giunta, sarebbe l'esser stato tesserato al PD.

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In sua difesa scende il lider maximo Beppe Grillo, che difende Mazzillo dicendo che: "Non sarà mica un reato, anch'io ho avuto la tessera del Pd, non ve lo ricordate? La presi ad Arzachena" Ma taglia corto su Roma durante il sopralluogo a Mirandola, ad una palestra costruita anche grazie ai fondi devoluti dal M5S dopo il terremoto del 2012, rimandando alla Raggi ed al suo entourage ogni dichirazione sul Campidoglio e la gestione di Roma. "Chiedetelo alla Raggi, è lei che decide".

Su Mazzillo interviene anche Luigi Di Maio, che rimanda ogni critica al mittente:  "Siccome adesso non si può più dire che non c'è una giunta a Roma perché abbiamo riempito tutte le caselle, si inventa un'altra polemica". Di Maio aggiunge anche gli auguri sia a Mazzillo che a Colomban, imprenditore vicino alla Casaleggio, ora nominato Assessore alle Partecipate: "Adesso la giunta deve mettersi a lavorare per i romani, la Raggi ha fatto scelte per competenze, qualità e profili professionali. In bocca al lupo a entrambi sia a Mazzillo sia a Colomban, un imprenditore veneto che metterà mano alle partecipate. Questo è anche un altro grande segnale che vogliamo dare a tutto il mondo delle piccole e medie imprese che possono dare un grandissimo contributo anche alla gestione delle amministrazioni pubbliche"

Classe 1974, Andrea Mazzillo, è commercialista e coordinatore dello staff della Raggi. Ha gestito la raccolta fondi durante la campagna elettorale della Raggi. Prima di entrare nelle fila del Movimento, Mazzillo, è stato candidato PD a sostegno di Zingaretti. Primo dei non eletti della Lista civica per Veltroni a Ostia, è stato vicino ad Alessandro Onorato, per poi diventare coordinatore del movimento di Alfio Marchini.

Leonardo Cristiano

immagine da: romatoday.it