Politica
Giunta Provincia Bolzano: accoglienza profughi, calcolo del reddito per famiglie affidatarie
BOLZANO, 24 SETTEMBRE 2013 - La Provincia di Bolzano non entrerà a far parte del programma nazionale SPRAR sull'accoglienza dei profughi. Lo ha annunciato oggi (23 settembre) il presidente Luis Durnwalder ricordando che l'Alto Adige ha "la competenza primaria in materia". L'esecutivo ha anche trattato l'argomento riguardante il calcolo del reddito per le famiglie affidatarie.
Accoglienza profughi
Lo Stato italiano ha lanciato un programma, denominato SPRAR, per l'accoglienza dei profughi sul territorio nazionale. Il progetto riguarderebbe 16mila persone, 150 delle quali destinate all'Alto Adige. Il presidente Luis Durnwalder, però, ha annunciato che "la Provincia di Bolzano non entrerà a farvi parte, ma non certo per motivi umanitari. La competenza primaria in materia - ha sottolineato Durnwalder - è della Provincia, e dunque riteniamo che sia nostro compito decidere se e come intervenire. Al momento, tra l'altro, non è neppure noto se lo Stato garantisca o meno la copertura finanziaria del programma: siamo disponibili a fare la nostra parte, ma se i costi li copriamo noi vogliamo anche avere voce in capitolo".
Reddito famiglie affidatarie
Modifica in arrivo per quanto riguarda le famiglie affidatarie che occupano un alloggio sociale dell'IPES. La Giunta provinciale, infatti, ha modificato i criteri per il calcolo del reddito, riducendo il peso dei contributi assegnati a favore di chi decide di rendersi disponibile a prendere un minore in affido. "Sino ad oggi - ha spiegato il presidente Durnwalder - se l'affidamento si limitava a qualche mese, venivano compresi nel reddito complessivo solo il 20% dei contributi ricevuti a questo scopo, mentre se la situazione si prolungava per tutto l'anno venivano tenuti in considerazione il 100% degli aiuti. Quest'ultimo punto, però, verrà eliminato, e in futuro per il calcolo del reddito delle famiglie affidatarie si terrà conto solamente del 20% dei contributi incassati".
Fonte: www.provincia.bz.it [MORE]