Giunta Occhiuto, prima riunione: bilancio, riforme e cultura al centro del nuovo corso regionale
Prima riunione della nuova Giunta Occhiuto: bilancio, riforme e cultura al centro del programma
A novembre la modifica dello statuto per ampliare a nove gli assessori regionali
La Regione Calabria riparte con la prima riunione della giunta-bis guidata dal presidente Roberto Occhiuto, focalizzata principalmente sui documenti di bilancio. Si apre così una nuova fase amministrativa, contrassegnata da continuità, ma anche da rinnovamento nelle priorità e nella composizione dell’esecutivo.
Bilancio e stabilità amministrativa
“Saranno due mesi molto intensi” ha dichiarato il presidente Occhiuto al termine della riunione, sottolineando come le prossime settimane saranno decisive per completare l’iter di approvazione del bilancio consolidato, dell’assestamento e del bilancio di previsione.
L’obiettivo dichiarato è quello di evitare l’esercizio provvisorio, garantendo così alla Calabria una gestione finanziaria stabile e tempestiva anche per il 2026.
Fiducia nei nuovi assessori e continuità amministrativa
Occhiuto ha voluto esprimere un ringraziamento agli assessori uscenti “per l’onore e l’impegno con cui hanno servito l’amministrazione regionale”. Al tempo stesso, ha manifestato piena fiducia nei nuovi componenti della squadra di governo, alcuni dei quali vantano già esperienze nella pubblica amministrazione:
“Conoscono bene la macchina regionale – ha spiegato – e questo rappresenta un vantaggio, perché normalmente una nuova giunta impiega mesi per entrare a pieno regime. In questo caso, partiamo con competenze consolidate”.
Verso l’ampliamento della giunta: più rappresentanza politica
Tra le novità annunciate, il presidente ha confermato la proposta di modifica dello statuto regionale, che sarà portata in Consiglio a novembre per consentire l’aumento del numero di assessori da sette a nove.
L’ampliamento permetterà di rafforzare la rappresentanza politica, con due nuovi ingressi: uno in quota Lega e l’altro per i Noi Moderati.
Le nuove sfide: reddito di merito, social housing e cultura
La nuova giunta si prepara ad affrontare temi centrali per lo sviluppo del territorio:
- l’introduzione del “reddito di merito”, un incentivo per valorizzare competenze e talento dei giovani calabresi;
- progetti di social housing nei borghi, per contrastare lo spopolamento e favorire la rinascita dei centri interni;
- la creazione di una cabina di regia per le politiche culturali, che riunirà intellettuali e operatori culturali calabresi con l’obiettivo di rilanciare il patrimonio identitario della regione.
Occhiuto, che ha trattenuto per sé la delega alla Cultura, ha evidenziato l’importanza di riscoprire le radici calabresi e renderle protagoniste anche in ambito educativo:
“Per la prima volta Corrado Alvaro sarà studiato nelle scuole, grazie a un’iniziativa condivisa con il Ministero dell’Istruzione. Ma vogliamo fare molto di più per valorizzare la cultura calabrese, spesso apprezzata fuori regione più che dai calabresi stessi”.
Sanità calabrese verso l’uscita dal commissariamento
Tra gli obiettivi più ambiziosi di fine anno, Occhiuto ha ribadito la volontà di portare la Calabria fuori dal regime di commissariamento sanitario, in vigore da oltre dieci anni.
Il presidente ha spiegato che la relazione al Governo sul piano di rientro verrà presentata entro due mesi, anticipando i tempi rispetto alle procedure ordinarie:
“Il mio obiettivo è liberare la sanità calabrese da questa camicia di forza. Uscire dal piano di rientro è una priorità per questa legislatura”.
Una Calabria che punta su efficienza e visione
La prima riunione della giunta Occhiuto-bis segna dunque l’inizio di una fase operativa fondata su programmazione, competenza e rilancio territoriale, in linea con la visione di una Calabria più moderna, efficiente e capace di valorizzare le proprie eccellenze culturali e umane.
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