Cronaca
Giulianova, spostata Unica Beach in una zona non balneabile
GIULIANOVA (TE), 2 APRILE 2013 – Un anno fa un Ordinanza balneare regionale abruzzese consentiva “alle amministrazioni comunali e agli stabilimenti, di individuare aree nelle spiagge da destinare alle famiglie che portano in vacanza anche i propri animali. Il Comune di Giulianova (Teramo) nel 2012 ha individuato sul Lungomare Rodi l’area denominata “Unica beach”. Un'iniziativa che ha dato la possibilità di rilanciare il turismo locale ospitando quotidianamente circa 50 famiglie con a loro seguito il loro amico a 4 zampe.” Un’iniziativa tra le più positive e fruttifere, anche a livello economico, che quest’oggi rischia di scomparire per trasferirsi nella zona nord della cittadina, un ambiente inadatto ad ospitare animali e persone. [MORE]
La zona in questione, dove “Unica beach” dovrebbe essere spostata, comprende 50 mq in cui il mare è inquinato, a causa delle foce di un fiume, in cui, di conseguenza, la zona non è balneabile e per di più è lontana da una qualsiasi forma di ristoro o alloggio nel raggio di chilometri. Il motivo di tale decisione, per il sindaco Francesco Mastromauro, sta nel fatto che albergatori – non aderenti all’iniziativa - e residenti preferirebbero avere un nuovo bar piuttosto che uno spazio dedicato ai cani, ma gli animalisti non la pensano allo stesso modo.
Quest’oggi, infatti, ci sarà l’ultimo tentativo per cercare di far vedere i numeri e i vantaggi di “Unica beach”. Il capo della “ribellione” è Giusy Branella, veterinaria e amministratrice della spiaggia, che in poco tempo ha raccolto 750 firma da portare avanti al sindaco per invitarlo a lasciare la spiaggia lì dove si trova, dimostrandogli anche che in tre mesi di apertura ci sono stati più di 50 nuovi ingressi di animali con la famiglia a seguito, cani che sono stati seguiti da un gruppo di educatori cinefili e che hanno superato tutti i test sanitari prima di essere ammessi. Si consta, inoltre, che, grazie alle rigide regole di pulizie, la spiaggia sia impeccabile e che inquini molto meno di un qualsiasi altro pezzo di mare turistico senza animali.
Erica Benedettelli
[immagine da abruzzoturismo.it]