In giro per il mondo

Giro del mondo tra le tradizioni più singolari del Capodanno

2 GENNAIO 2017 - La notte di San Silvestro e il  Capodanno sono di per sé in grado di stimolare la fantasia e la creatività, dando vita a rituali scaramantici per attirare il meglio nell’anno che sta per nascere. Ogni nazione, o quasi, ha le sue tradizioni propiziatorie, eccone alcune tra le più curiose.

In Spagna, si mangiano dodici chicchi d'uva, nei dodici minuti prima della mezzanotte. Come si può intuire, il numero dodici è legato alla fortuna da attirare in tutti i mesi dell’anno entrante. Tutto sommato, una pratica che non presenta particolari controindicazioni di ordine pratico.

Più problematica da adottare , o quanto meno più temeraria, l’usanza danese di tirare piatti contro le porte dei vicini di casa. Le casalinghe più coscienziose rabbrividiranno probabilmente nel leggere della tradizione svizzera, che consiste nel far cadere della di crema di gelato sul pavimento.[MORE]


Molto spartana l’usanza della Siberia, dove la tradizione vuole che la gente del luogo salti dentro un lago ghiacciato con dei tronchi d’albero.

Struggente appare la tradizione del Cile di passare la notte di San Silvestro al cimitero, per rimanere in compagnia dei propri cari defunti.

In Brasile, le temperature stagionali estive consentono senza danni per la salute la pratica di- saltare le prime sette onde del mare del nuovo anno per attirare la fortuna.

In Colombia, invece, si porta in giro una valigia per tutto il giorno, con l’augurio di un anno ricco di viaggi interessanti.

Raffaele Basile