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Giro d'Italia, ad Aprica vince Landa. Contador sempre più in rosa

APRICA, 26 MAGGIO 2015 – Lo spagnolo Mikel Landa è il vincitore della 16° tappa del Giro d’Italia 2015, la più dura di questa edizione: 174km da Pinzolo (Trento) ad Aprica (Sondrio), cinque Gran Premi della Montagna: Campo Carlo Magno, Passo del Tonale, Aprica, Mortirolo, ancora Aprica. Il corridore dell’Astana, dopo la vittoria conquistata a Madonna di Campiglio, concede il bis vincendo laddove hanno trionfato nomi importanti come Marco Pantani, a cui è stata intitolata un’altra storica montagna: il Mortirolo, in questo giro rinominata appunto “Montagna Pantani”, in memoria della vittoria in solitaria dello scalatore romagnolo il 4 giugno 1994 nella tappa Merano-Aprica.

Il basco scatta a 4 km dall’arrivo lasciandosi alle spalle i compagni di fuga Kruijswijk e Contador, arrivati rispettivamente secondo e terzo. Quarto Trofimov, quinto Amador, sesto Hesjedal. Solo settimo Fabio Aru che arriva con un ritardo di 2”51 e perde il secondo posto in classifica generale, “soffiatogli” dal compagno di squadra Landa. Alberto Contador consolida il suo primato in classifica ed è sempre più padrone del Giro, ma ora dovrà fare i conti col connazionale che a questo punto si configura come il suo più diretto avversario. [MORE]


La tappa

La prima parte della tappa, fino alla prima ascesa all‘Aprica, ha visto andare in fuga diversi uomini (tra cui Hesjedal, Felline, Clarke e Pellizotti) e il gruppo a inseguire, non troppo distante. Nella discesa che porta a Tirano, Contador fora ed è costretto a cambiare ruota, prestatagli dal compagno di squadra Ivan Basso. Davanti a tirare c’è la Katusha, che lavora per Trofimov. Raggiunti i fuggitivi, il gruppo si spezza in due tronconi: uno di testa con Aru e Landa scortati dai compagni di squadra, l’altro formato da Contador e dalla sua squadra che però non riesce a dar manforte fino in fondo al proprio capitano. Lo spagnolo non demorde, nonostante lo svantaggio di cinquanta secondi ai piedi del Mortirolo, la salita di Marco Pantani, sua fonte di ispirazione. Rimasto con un solo gregario, Roman Kreuziger -ormai sfinito per il duro lavoro- Contador trova alleanza nello spagnolo del team Movistar Igor Anton e si lancia all’inseguimento, riuscendo, nel giro di meno di 6 km, a raggiungere Aru, in testa alla corsa con il compagno di squadra Mikel Landa, che nel frattempo ha dimostrato di averne più degli altri in salita. Il basco però viene frenato dagli ordini dell'ammiraglia, che valgono finchè il capitano Aru non dà il lasciapassare. Il sardo infatti comincia a mostrare i primi segni di cedimento e, quando Contador attacca in salita, accusa lo scatto e rimane solo ad aggredire le dure rampe. La maglia rosa affronta in testa la discesa successiva disegnando le traiettorie; seguono Landa e l'olandese Kruijswijk.
Aru fa fatica pure in discesa, anche a causa di una non corretta alimentazione. Giornata nera per il corridore 24enne che, oltre alla fatica, deve affrontare anche un problema alla catena, che lo costringe a fermarsi per cambiare bici. Nonostante le difficoltà però Aru mantiene la calma e riesce almeno a salvare il terzo posto nella generale. Ai meno 4 km all'arrivo il suo compagno di squadra Landa parte e va a vincere per distacco la tappa.


«Non è stata una delle mie giornate migliori. Ho sofferto tanto, ho cercato di non sprofondare tenendo duro più con la testa che con le gambe, purtroppo questo è lo sport. La vittoria di Landa cambia le gerarchie nella squadra? Mikel stava bene, era giusto che giocasse le sue carte e ha vinto la tappa», ha dichiarato Aru al traguardo.


Domani la 17° tappa, da Tirano a Lugano. 134 KM – Pianeggiante.


ORDINE D'ARRIVO

1. Mikel M. Landa (Spa) in 5h02'51" (+10" abbuono) (media 35,066 km/h)
2. Steven Kruijswijk (Ola) a 00'38" (+06" abbuono)
3. Alberto Contador (Spa) s.t. (+04" abbuono)
4. Yury Trofimov (Rus) a 02'03"
5. Andrey Amador (Crc) s.t.
6. Ryder Hesjedal (Can) a 02'10" (+04" abbuono)
7. Fabio Aru (Ita) a 02'51"
8. Damiano Caruso (Ita) a 03'16"
9. Leopold Koenig (Cec) a 03'19"
10. Carlos Alberto Betancur (Col) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 - Alberto Contador (ESP-Tinkoff)
2 - Mikel Landa (ESP-Astana) a 4'02''
3 - Fabio Aru (ITA-Astana) a 4'52''
4 - Andrey Amador (CRC-Movistar) a 5'48''
5 - Yury Trofimov (RUS-Katusha) a 8'27''
6 - Leopold Konig (CZE-Sky) a 9'21''
7 - Damiano Caruso (ITA-BMC) a 9'52''
8 - Steven Kruiijswijk (NED-LottoNL) a 11'40''
9 - Alexandre Geniez (FRA-FDJ) a 12'48''
10 - Ryder Hesjedal (CAN-Cannondale) a 12'49''

[foto:sport.leonardo.it]

Antonella Sica