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Giro d'Italia 2016: Ciccone trionfa in solitaria sul traguardo di Sestola. Jungels nuova maglia rosa

SESTOLA - Ancora una vittoria italiana al Giro d’Italia. L’abruzzese Giulio Ciccone si è aggiudicato per distacco la decima tappa da Campi Bisenzio a Sestola di 219 km, secondo arrivo in salita di questa edizione della corsa rosa. Il giovane corridore della Bardiani Csf, 21 anni, ha conquistato la sua prima vittoria da professionista. Alle sue spalle, nell’ordine, il russo della Tinkoff Ivan Rovny e il colombiano della BMC Darwin Atapuma. Gianluca Brambilla, giunto sul traguardo con tre minuti e mezzo circa di ritardo dal vincitore di tappa, cede la maglia rosa al compagno di squadra Bob Jungels. [MORE]

Il ritiro di Mikel Landa

La giornata di martedì 17 maggio ha fatto registrare un importante ritiro. Lo scalatore basco Mikel Landa, capitano del Team Sky, è stato infatti costretto a ritirarsi al sessantaseiesimo chilometro, dopo essersi staccato ai piedi della prima salita, quella del Passo Della Collina, gpm di terza categoria. A mettere ko il capitano della Sky un virus gastrointestinale.

Attraverso un comunicato il team manager della Sky, Dave Brailsford, ha spiegato i motivi del ritiro dell’uomo di punta della squadra: «Mikel è stato male durante la notte. Abbiamo parlato stamattina ed è partito lo stesso con la speranza di farcela. Ma era abbastanza evidente che l'indisposizione lo aveva condizionato che non era in grado di proseguire». «Siamo dispiaciuti – ha proseguito - , Mikel stava andando alla grande e il progetto era quello di attaccare sulle grandi montagne. In ogni caso, siamo venuti al Giro da team e continueremo come team. C'è ancora tanta strada da fare e c'è ancora modo per lasciare la nostra impronta sul Giro».
Inoltre, il medico del team, Inigo Sarriegui, ha aggiunto: «Mikel si è svegliato presto questa mattina e non si sentiva bene, aveva dolori all'addome: sembrano i sintomi di un virus gastrointestinale. Lo terremo in hotel per stabilire le migliori cure per il suo recupero più veloce possibile».

La tappa di mercoledì 18 maggio

Mercoledì 18 maggio l’undicesima frazione da Modena ad Asolo di 227 km: prima parte totalmente pianeggiante, seconda parte molto più complessa e articolata.

ORDINE D’ARRIVO 10° TAPPA

1. Ciccone
2. Rovny +42"
3. Atapuma + 1'20"
4. Brown +1'53"
5. Cunego +2'04"
6. Amador + 2'10"
7. Visconti +2'11"
8. Valverde
9. Chaves
10. Fuglsang
11. Majka +2'15"
12. Kruijswijk
13. Pozzovivo
14. Nibali
15. Jungels
16. Uran
17. Zakarin
18. Ulissi
19. Henao +2'20"
20. Pirazzi +2'20"

CLASSIFICA GENERALE

1. Jungels
2. Amador + 25"
3. Valverde +50"
4. Kruijswijk
5. Nibali + 52"
6. Brambilla + 1'11"
7. Majka +1'44"
8. Fuglsang +1'46"
9. Zakarin + 2'08"
10. Chaves +2'26"


Antonella Sica