Sport
Giro d'Italia 2015, Contador pronto al bis: "Gambe e testa a posto"
NAPOLI, 6 MAGGIO 2015 – A pochi giorni dall’inizio della 98° edizione del Giro d’Italia, che prenderà ufficialmente il via sabato 9 maggio dalla riviera ligure, lo spagnolo Alberto Contador, reduce da una preparazione molto dura alle Canarie, si è detto pronto ad andare a caccia del bis. Dopo aver saltato la corsa rosa lo scorso anno per prendere parte al Tour, dal quale fu poi costretto a ritirarsi a seguito di una caduta, il corridore della Tinkoff-Saxo quest’anno, oltre al Tour, ha in programma anche il Giro, corsa che lo ha già visto trionfare nel 2008. Mentre nel 2011 la vittoria gli fu revocata a causa della squalifica di due anni per doping. [MORE]
Ad insidiarlo non ci saranno Nibali, Quintana e Froome, impegnati nella preparazione del Tour de France, ma lo spagnolo, che nel corso della stagione non ha ottenuto risultati esaltanti (con la sola vittoria alla Ruta del Sol), dovrà vedersela con Richie Porte, Rigoberto Uran e il nostro Fabio Aru, che lo scorso anno ha dimostrato di andare forte, conquistando il terzo posto in classifica generale.
«Mi sarebbe piaciuto ottenere dei risultati migliori fin qui, ma era tutto programmato. Ho raggiunto comunque un buon livello e a preoccuparmi un po' sono state soltanto le cadute alla Tirreno-Adriatico e al Giro di Catalogna, che avrebbero potuto rovinare i miei piani. Sono fisicamente pronto per il Giro e psicologicamente preparato per quello che mi aspetta dopo. So di aver trascurato un pò l'avvio di stagione per la sfida del Giro e del Tour, una sfida che per qualcuno è impossibile e che invece mi motiva enormemente», ha dichiarato il corridore al quotidiano iberico “As”.
Tra i suoi avversari Contador teme in particolar modo Richie Porte, sul quale ha detto: «E' stato incredibile sin dal Tour Down Under, Sembra molto motivato e sa di avere una grande opportunità di lottare per la classifica generale: sarà un avversario difficile. Dovremo vedere come sta ma il mio livello al Giro sarà molto diverso». Senza però trascurare Uran e Aru: «Ma non va dimenticato Rigoberto Uran, e anche Fabio Aru, che ha ottenuto un terzo posto al Giro e un quinto alla Vuelta. Se migliora un pò potrà lottare per il successo finale. Fra i tre grandi giri, la corsa rosa è la più aperta. Per questo abbiamo allestito una squadra altamente competitiva, nella quale spiccano Ivan Basso, Roman Kreuziger e Michael Rogers. Ho la massima fiducia in loro, mi daranno una grossa mano».
Il leader del team Tinkoff-Saxo ha poi aggiunto: «Sto recuperando dai carichi di lavoro perché ho intensificato gli allenamenti nelle ultime tre settimane, incamerando più metri di dislivello. Sono fiducioso, sabato sarò al via in condizioni ottimali. Ci siamo sottoposti ad allenamenti estenuanti, con più di 5 mila metri di dislivello. Abbiamo lavorato sull'intensità».
Infine, in merito al percorso ha detto: «Quest'anno non ci sono grandissimi arrivi in montagna. La corsa resta molto difficile, con salite meno ripide, del 5, 6 o 7 per cento al massimo. Mi vengono in mente la tappa dell'Abetone, quella di Campitello Matese, a Madonna di Campiglio e Cervinia. Forse le montagne più impegnative quest'anno precedono grandi discese, come il Colle delle Finestre, il Sestriere o il Mortirolo. Bisognerà adeguare la strategia al percorso. Mi piacerebbe dare battaglia nell'ultima settimana, ma mi manca una salita finale come Marmolada o Zoncolan».
Intanto le 22 squadre che saranno al via sabato sono arrivate nel quartier generale di Sanremo. Domani gli atleti saranno sottoposti ai controlli antidoping del passaporto biologico; mentre nel pomeriggio si terranno le prime conferenze stampa dei big. Infine venerdì ci sarà la presentazione delle squadre nel teatro del Casinò di Sanremo.
[foto: sport.sky.it]
Antonella Sica