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Girifalco consiglio comunale, ecco il bilancio di previsione 2015

GIRIFALCO 29 AGOSTO 2015 – Il consiglio comunale di Girifalco ha approvato il bilancio di previsione 2015. Finalmente, dopo circa un mese dalla sua scadenza naturale, con 9 voti a favore e tre contrari, l’amministrazione del sindaco Pietrantonio Cristofaro delibera il primo bilancio di previsione della consiliatura di “Solo Girifalco”. 

La maggioranza ha dato via libera allo schema di bilancio già approvato in giunta, con le relative scelte, bocciando l’emendamento di bilancio congiunto presentato dai due gruppi di minoranza, i Democratici e i Cittadini liberi e attivi per Girifalco. Restano dunque le scelte in fatto di maggior importi per le consulenze dirette e le pratiche di comunicazione ai cittadini, risorse che secondo le opposizioni potevano essere usate per maggiori interventi sociali. Sul bilancio, ha relazionato l’assessore al ramo Valeria Tolone, che ha illustrato la pratica indicando i costi in più che l'Ente si trova a sostenere pur avendo meno entrate. [MORE]

"Lo Stato dà un unico contributo, quest'anno, pari a 840 mila euro; 120mila in meno rispetto allo scorso anno. Ciò nonostante come amministrazione abbiamo ridotto del 20% il costo per le famiglie rispetto al servizio scuolabus ed abbiamo, inoltre, incrementato le ore di alcuni dipendenti". Queste solo alcune delle voci di bilancio illustrate dall'assessore. Sul punto è intervenuto il consigliere di minoranza Teresa Signorello che ha ribadito l'operato della precedente amministrazione e stigmatizzato il fatto che “nei giorni scorsi avete parlato di difficoltà di bilancio, ma le risorse per le consulenze, per l’ufficio di presidenza e il cosiddetto ufficio stampa le avete trovate”. Quest’anno, poi, ha continuato Signorello, “era possibile il baratto amministrativo cioè il pagamento dei tributi comunali tramite prestazioni di lavoro da parte sei soggetti bisognosi con basso reddito. Si è persa una grande occasione, altro che programmazione”.

Altro sipario si è aperto sulle indennità. A differenza di quanto affermato in sede di consiglio nelle passate sedute, l’assessore Nando Cosco, hanno evidenziato le minoranze “non le lascia al comune come promesso per i bisogni dei disagiati ma gli viene accreditata sul suo conto e poi decide lui se dare l’obolo a qualcuno”. In ogni caso, l’assessore al ramo, Valeria Tolone, ha illustrato prima l'emendamento presentato dalla minoranza su cui è, subito dopo, intervenuto il consigliere Teresa Signorello. Si è discusso su servizi sociali ed indennità. “Ci sono fondi – ha continuato Tolone - previsti mai utilizzati. Nostro obiettivo è recuperare fondi con importi significativi in modo da incidere di più sul settore”.

Le opposizioni hanno quindi votato no al bilancio della maggioranza. Luigi Stranieri dei Cittadini liberi e attivi, dal canto suo, ha spiegato così il suo voto contrario. “Non è passato purtroppo, l'emendamento proposto dalle opposizioni, che chiedevano il ripristino delle pur esigue somme per la cultura e il sociale, non è stato accolto, mentre sono state ben difese da parte della maggioranza le somme destinate per l'addetto stampa e il presidente del consiglio”.