Politica
Gioventù Nazionale: al via il progetto "Università 2020"
ROMA, 23 APRILE 2016 - Il sistema universitario italiano vive oramai, da diverso tempo, un grande e profondo periodo di crisi, legato, in principal modo, alla scarsa organizzazione delle strutture universitarie e soprattutto per i diversi sistemi di gestione al servizio degli studenti, creando, a quest’ultimi, disagi notevoli per il godimento di uno dei diritti più importanti, quello allo studio. Il coordinamento provinciale di Gioventù Nazionale Latina, tramite il delegato all'Università Tommaso De Angelis, espone nuove proposte da attuare per cercare di effettuare cambiamento reale nel sistema universitario del nostro paese. [MORE]
''La nostra politica - dichiara De Angelis - è una politica che sa analizzare le problematiche del nostro paese, e proporre dei rimedi originali ed efficaci in relazione soprattutto a quelle realtà che si trovano nella nostra provincia, che si vedono molto svantaggiate rispetto ad altre. Assieme ad altri dirigenti della sezione universitaria del nostro movimento giovanile abbiamo lanciato il progetto ''Università 2020'' mutando il nome del programma europeo ''Horizon 2020'' proposto dall'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione. Vogliamo, con questo progetto, che entro il 2020 il sistema universitario italiano sia capace di rimettere la persona al centro della sua azione, perchè crediamo che un piano d’investimenti nella ricerca e nell'innovazione, che non sia accompagnato da un investimento sugli studenti universitari, sia un progetto destinato al fallimento. Università 2020 è un programma ambizioso che pone al centro della propria azione il merito, la partecipazione, la qualità della didattica, l'innovazione e la capacità di mettere in contatto l'università con il mondo del lavoro.”
“Tra le nostre proposte - continua De Angelis - vi è il superamento del sistema ''3+2'', un sistema che ci venne imposto dall'Unione Europea ma che si è rivelato essere un fallimento, con la rimodulazione di corsi di laurea su base quadriennale o quinquennale e l'inserimento di tirocini professionalizzati e del periodo di pratica all'interno del percorso universitario. Un nostro principale obiettivo è anche il superamento del numero chiuso a favore di un sistema che preveda l'iscrizione libera al primo anno con seguente selezione negli anni successivi basata sul merito e sulle potenzialità dello studente. Proponiamo inoltre la deduzione integrale al 100%, oggi ferma al 19%, dalla dichiarazione dei redditi, delle spese sostenute per servizi strettamente collegati all'istruzione o al percorso universitario. Riteniamo necessaria la costruzione di campus universitari ed alloggi a prezzo calmierato, assieme all'avvio di un piano di investimenti per ammodernare le infrastrutture. Vogliamo una rifondazione della didattica in settori disciplinati, adeguati alle esigenze del mercato del lavoro per favorirne l'ingresso degli studenti alla conclusione del loro percorso di studi.
Occorre, a nostro avviso, riformulare la geografia dei corsi di laurea, valorizzando le tipologie d’insegnamento degli atenei più in linea con le peculiarità territoriali del territorio. Valorizzare le particolarità locali, sia produttive che culturali, permetterebbe ai giovani di restare a lavorare nei propri territori di origine, evitando lo spopolamento di numerose regioni, specie del Sud. Tra le nostre proposte vi è anche il potenziamento dell'orientamento universitario, dalle scuole medie sino alle scuole superiori, in modo da facilitare agli studenti la scelta del percorso di studi da intraprendere secondo le loro capacità ed inclinazioni.” “Università 2020 - conclude De Angelis - prevede tante altre proposte, tutte parte integrante di un programma di investimento sulle persone, in grado di generare un cambiamento sociale profondo per permettere ad una provincia come quella di Latina, e, soprattutto ad un paese come l’Italia, di poter primeggiare tra le nazioni con un sistema universitario diverso, nuovo e organizzato secondo dei criteri veri ed efficaci, tutti al servizio degli studenti.”
(notizia segnalata da Maria Valentina Tora )