Chiesa e Società
Giovani “In Fretta” verso Lisbona: GMG con Papa Francesco
“In fretta” verso Lisbona. È iniziato oggi il viaggio che porterà 27 giovani dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, provenienti da diverse realtà parrocchiali, verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.
Il gruppo, coordinato dal Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, vivrà i prossimi giorni, culmine di un percorso di incontri e aggregazione vissuto nello scorso anno pastorale, all’insegna del confronto, della preghiera e della formazione spirituale, in vista dell’incontro con Papa Francesco, il quale guiderà la Veglia di Preghiera di sabato 5 e presiederà la Santa Messa di domenica 6 agosto.
Anche l’Arcivescovo, S.E. Mons. Claudio Maniago, farà questa esperienza e vivrà, come lui stesso l’ha definita, l’avventura della GMG, raggiungendo tra qualche giorno i giovani in Portogallo.
Mons. Maniago ha voluto, intanto, accompagnare la partenza dei nostri giovani con un messaggio, ricordando ai ragazzi che lì incontreranno altri loro coetanei venuti da tante parti del mondo, con cui condividere “la gioia della fede e anche il desiderio di questa esperienza” e lì scopriranno “come la Chiesa è davvero cattolica, quindi, abbraccia il mondo intero”.
L’augurio più bello che viene fatto dal Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile ai partecipanti è che l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù possa toccare il cuore e la vita di ogni giovane, il quale “in fretta”, sull’esempio di Maria, si mette in cammino verso Lisbona, dove lo attende la gioia dell’incontro con Cristo e con i fratelli.
E, con l’Arcivescovo, augura loro di scoprire “il tesoro” che il Signore ha sicuramente riservato a ciascuno per questa avventura, tesoro da condividere insieme al ritorno dalla GMG, che vuole rappresentare uno slancio per la ripresa di un nuovo cammino esodale e vuole essere un’esperienza da cui far nascere “la forza per riprendere il nostro cammino tutti insieme con la nostra amata diocesi di Catanzaro-Squillace di cui vogliamo essere davvero protagonisti”.