Cronaca
Giovane marocchino aggredito in un locale di Rimini
RIMINI, 19 LUGLIO - All’origine dell’aggressione al giovane marocchino ci sarebbero futili motivi. Il giovane, che risiede e lavora a Pesaro, e i suoi due aggressori si trovavano in fila per i bagni del celebre pub riminese Rose and Crown, ieri notte intorno alle 3.00. Il diverbio, complice l’alcol, sarebbe iniziato per chi dovesse accedere per primo al bagno. Ritrovatisi all’esterno del locale, il giovane marocchino ha avuto la peggio a suon di calci e pugni e per lui ci sono otto giorni di prognosi. [MORE]
I due aggressori sono due gemelli di Carpegna (Pesaro-Urbino), già noti alla Digos per la loro famigliarità con gli ambienti naziskin e altrettanto infelicemente famosi tra i centri sociali della zona. Di qui l’ipotesi dell’aggressione a sfondo razzista. Nell’auto dei due fratelli la Digos ha rinvenuto due tirapugni e due coltelli a serramanico. Facile credere che si trattasse di soggetti non si sarebbero risparmiati davanti a chiunque, ma il fatto che la loro vittima sia di nazionalità marocchina presta il fianco all'ipotesi di aggressione razzista (che facilmente sfocia nel futile e insensato).
Sentite le reazioni di alcuni ambienti della città di Rimini. Il centro sociale Paz ha chiesto al Comune di costituirsi parte civile nell’eventuale processo e assistenza legale per il marocchino vittima del pestaggio, e ferma condanna è giunta anche da parte del gruppo consiliare riminese di Sinistra Ecologia Liberta’ e Fare Comune.
Claudia Di Giacomo