Cronaca

#GiornataDellaMemoria, Milano: riconoscimento a due eroi lombardi dal Consiglio Regionale

MILANO, 27 GENNAIO 2014 - In occasione del Giorno della Memoria, il Consiglio regionale lombardo ha conferito a due cittadini lombardi, Enrico Bertè e don Eugenio Bussa, un particolare riconoscimento per essersi distinti nel contrasto ai nazisti, rifiutandosi di collaborare con questi ultimi e salvando delle vite umane. La cerimonia ha avuto luogo questa mattina presso il Luogo della Memoria al 26esimo piano di Palazzo Pirelli, a Milano. Presenti, tra gli altri, due classi di istituti superiori.

Il primo riconoscimento è stato conferito a Enrico Berté, 90enne architetto e libero professionista, che rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò e combattere a fianco dei nazisti, dovendo così affrontare la prigionia nel lager tedesco di Schandelah. L'altro riconoscimento è andato alla memoria di don Bussa ed è stato ritirato dal presidente dell'omonima associazione.

Il sacerdote milanese don Eugenio Bussa, nel 1943 aprì a Serina, nel bergamasco, una colonia montana di sfollamento per i bambini del quartiere Isola di Milano, zona particolarmente colpita dai bombardamenti. All'interno della colonia, don Bussa nascose anche alcuni bambini ebrei, falsificando i loro documenti e salvandoli dai nazisti. [MORE]

Enrico Bertè ha affermato: "É mio dovere andare a parlare in tutte le scuole ed è per questo che ho chiesto a mia moglie, quando non riuscirò più a camminare, andrò in lettiga ma non rinuncerò a portare la mia testimonianza".

Durante la cerimonia, Raffaele Cattaneo ha dichiarato:"Oggi attribuiamo un riconoscimento a chi, pur nella violenza inaudita e nella devastazione morale della persecuzione, ha dimostrato coraggio ed eroismo, dando un segno di forza e di resistenza in quei giorni così oscuri. Bisogna fare memoria di quello che è accaduto per evitare che fatti così atroci possano ripetersi".

Valentina Vitali

(Foto:www.ensmilano.it)

 

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