Giornata Mondiale del Migrante,dieci anni dopo l'adozione della convenzione ONU
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ROMA, 18 dicembre 2011. – Si celebra oggi 18 dicembre 2011 la Giornata Mondiale del Migrante 10 anni dopo l’adozione da parte dell’ONU della Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro Famiglie.[MORE]
Nel 1990 infatti l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite stilò la Convenzione per stabilire una definizione internazionale di "lavoratori migranti” che, sulla base delle motivazioni personali dei singoli individui in cerca di lavoro, consentisse agli Stati l’attuazione di politiche idonee a favorire la loro migliore integrazione attraverso il riconoscimento dei loro diritti e dunque la regolamentazione normativa del loro trattamento giuridico.
In altri termini fu intento dell’Onu quello di approvare un documento internazione che tempestivamente ratificato dagli Stati avesse utilmente impedito lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, e censurato tutte le situazioni di discriminazione e/o illegalità diffuse, attraverso anche l’adozione di un significato minimo comune del termine che fosse universalmente accettato e riconosciuto. In particolare nella Convenzione i migranti clandestini o comunque sprovvisti di regolare autorizzazione a soggiornare vengono riconosciuti come soggetti che versano in situazioni di irregolarità e non di illegalità.
Ad oggi tuttavia gli Stati non hanno ancora convenuto su un significato comune del termine, procedendo con inerzia circa l’adozione della Convenzione e riferendo così al proprio ordinamento i diritti e i doveri dei migranti.
Alle manifestazioni di ieri 17 dicembre organizzate in tutta Italia per non dimenticare l'assassinio dei due immigrati senegalesi da parte di un estremista di destra accaduto a Firenze e il raid al campo Rom di Torino, seguirà quindi oggi la Giornata Mondiale del Migrante, al fine di ribadire l’universalità dei diritti e di pari dignità tra tutti.
SAVERIO CARISTO