Giornata Mondiale del Diabete: al museo della Scienza e Tecnologia di Milano
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MILANO, 7 NOVEMBRE 2013 - In occasione della giornata mondiale del diabete che si celebra il 14 novembre, una serie di eventi si svolgeranno al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano Leonardo da Vinci, in collaborazione con l’azienda farmaceutica Novo Nordisk.
In tema di prevenzione e informazione sarà organizzato, nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 novembre, “Zuccheri nel piatto”, il laboratorio interattivo (i.lab) Alimentazione del Museo, volto a conoscere e ad approfondire il ruolo degli zuccheri nell’alimentazione e a sperimentare come ottenerli dai cibi. Il laboratorio, per bambini e adulti, avrà i seguenti orari: sabato ore 15.30 e 17.30; domenica ore 12, 15 e 17.
Il 14 novembre sarà allestito il Changing Diabetes Blue Circle, il villaggio dedicato al diabete, organizzato da Diabete Italia e Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBDO) in collaborazione con IAPB Italia onlus-Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, Comitato nazionale per i diritti della persona con diabete, Associazione di iniziativa parlamentare e legislativa per la salute e la prevenzione e Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano Leonardo da Vinci. Il villaggio si troverà davanti al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, in via S. Vittore 21 e sarà aperto al pubblico nella giornata di giovedì 14 novembre dalle 9 alle 19.
All’interno della tensostruttura sarà possibile effettuare percorsi interattivi, informativi ed educativi, dedicati al mondo del diabete, come ad esempio, la possibilità di provare, con uno strumento chiamato “hyposimulator”, le sensazioni prodotte da una crisi di ipoglicemia: un repentino ed eccessivo abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue che può accadere in una persona con diabete dopo l’assunzione dei farmaci. È un problema molto comune per chi ha il diabete di tipo 1, dove una persona su due sperimenta un’ipoglicemia severa l’anno, e le ipoglicemie meno gravi sono estremamente frequenti; mentre nel diabete di tipo 2, una persona su dieci ha un’ipoglicemia severa l’anno e tre su quattro almeno un’ipoglicemia lieve, secondo i dati dello studio Hypos-1, condotto da AMD, in collaborazione con il Consorzio Mario Negri Sud e il contributo di Novo Nordisk. Lo studio conferma inoltre che le ipoglicemie comportano un evidente impatto negativo sulla qualità di vita, sul benessere fisico, psicologico, sul peso della malattia e soprattutto sulla paura di incorrere in un nuovo episodio di ipoglicemia.
Il supporto scientifico al Changing Diabetes Blue Circle è dato da Diabete Italia, l’organizzazione che raccoglie le società scientifiche e le associazioni di volontariato delle persone con diabete, che contribuirà con esperti, anche in campo nutrizionale e dell’attività motoria, pronti a fornire informazioni pratiche su come modificare lo stile di vita, rendendolo più salutare.
Alla fine del percorso i cittadini avranno la possibilità di verificare il proprio profilo di rischio, attraverso screening e test specifici gratuiti, come quello del fondo dell’occhio, per verificare il rischio di retinopatia diabetica - la prima causa di cecità in Italia in età lavorativa -, che potrà essere effettuato nell’ambulatorio mobile situato nel villaggio, grazie al supporto dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Changing Diabetes, un progetto su scala internazionale sostenuto da Novo Nordisk, che risponde alle richieste di cambiamento espresse in tutto il mondo dalle persone con diabete: un cambiamento nel modo in cui il diabete viene trattato e curato e di come viene percepito dalle istituzioni e dall’opinione pubblica. In particolare, il villaggio allestito in questa occasione ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del diabete quale elemento imprescindibile di salvaguardia della salute.
Notizia segnalata da Diego Freri [MORE]