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30 gatti per una pelliccia
ROMA, 25 NOVEMBRE 2011 – Oggi 25 novembre rappresenta la giornata mondiale contro le pellicce. Il Fur-Free Day verrà organizzato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Canada, dall’Europa all’Africa, in molte piazze verranno allestiti dei centri di informazione e sensibilizzazione per i diritti degli animali. La Peta, la più grande associazione per i diritti degli animali, dà a chiunque la possibilità di organizzare un evento nella propria città, basta registrarsi, e il tutto è gratuito. [MORE]
La manifestazione è pacifica, e ha lo scopo di rendere note a tutti le barbarie che gli animali selvatici e quelli domestici devono subire per uno scopo non poi così nobile: la moda. A essere catturati e scuoiati vivi non sarebbero solo volpi, ermellini, cincillà ecc., ma anche i nostri cari animali da compagnia come gatti e cani. Come viene riportato sul sito degli animalisti italiani, per fare una pelliccia sono necessari : 20-30 gatti, 120-160 criceti o 200-400 scoiattoli. Questi sono solo alcuni dei numeri riportati dall’organizzazione senza scopo di lucro, il cui unico obiettivo è quello di far capire che queste atrocità non sono più necessarie per vestirci, ma solo una vanità dettata dalla moda. Infatti le pelli vere possono essere sostituite con quelle sintetiche che hanno molti vantaggi, per esempio non vengono intaccate dalle tarme, sono impermeabili, sono più economiche sia per la loro produzione che per il loro mantenimento. Insomma non esiste nessuna ragione valida per perpetuare la tortura di questi animali costretti a vivere in situazioni agghiaccianti, mal nutriti e in spazi ridottissimi; senza contare poi la pratica per prelevare la pelliccia che viene effettuata mentre l’animale è ancora vivo.
Giulia Cancedda
(fonte foto: animal-love.it)
Attenzione: il video in allegato contiene immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità.