Cronaca

Giornata in ricordo del vigile Savarino, Maroni: «Riconoscere vigili come poliziotti»

MILANO, 12 GENNAIO 2015 - Nel giorno in cui Milano ha voluto ricordare Nicolò Savarino, vigile ucciso il 12 gennaio 2012 del quale oggi, per l’appunto, ricorreva l’anniversario della morte, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha espresso il suo proposito di far equiparare la condizione dei vigili urbani a quella dei poliziotti.

Obiettivo per il quale Maroni ha già detto di aver presentato una legge in Regione e la preparazione di un'altra per il parlamento nazionale.

«Arrivare al riconoscimento dello status giuridico della polizia locale come forza di polizia a tutti gli effetti. È doveroso – ha affermato il governatore lombardo – ricordare le vittime della polizia locale e delle forze dell’ordine, uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per la nostra sicurezza, ma purtroppo la polizia locale, dal punto di vista legislativo, è quasi considerata un corpo di serie B». 

Parole pronunciate da Maroni durante l’inaugurazione della mostra “Quella divisa è macchiata di sangue”, esposizione allestita all’Urban center di Milano e dedicata alle cosiddette “vittime del dovere”. All'iniziativa hanno preso parte i vertici dei vigili milanesi e l'assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli. L'esposizione, che prima del capoluogo lombardo ha toccato le città di Roma e Napoli, è stata ideata dai sindacati di polizia locale Ospol e Siapol. Nella fattispecie si tratta di una mostra di foto e documenti riguardante gli agenti morti in servizio.[MORE]

La commemorazione del vigile Nicolò Savarino si è svolta invece presso i giardini pubblici in via Livigno che portano il suo nome. 

(Immagine da milano.corriere.it)

Giovanni Maria Elia