Politica
Giornata della memoria, il ricordo del presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno
CATANZARO, 27 GENNAIO 2015 - In occasione della Giornata della memoria, a 70 anni dalla liberazione del più grande campo di sterminio nazista, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno e i consiglieri provinciali ricordano i milioni di ebrei - ma anche anarchici, omosessuali, rom e sinti, malati mentali e criminali comuni, strappate alle loro vite e gettate in quell’inferno dove era difficile sopravvivere – vittime dell’Olocausto. [MORE]
“Dimenticanza è sciagura, mentre memoria è riscatto” (Anneliese Knoop-Graf) – afferma il presidente Bruno -. Anche quest’anno celebriamo con solennità la “Giornata della Memoria” per rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto, lo sterminio degli ebrei e la conseguente ferocia del nazismo: un fatto che non ha precedenti nella storia. Paura, dolore, ferite aperte che non possono essere dimenticati. Il ricordo è un dovere, ma non solo perché c’è una legge, approvata dal Parlamento italiano il 20 luglio del 2000. Dietro quei cancelli abbattuti dall’Armata rossa il 27 gennaio 1945 c’erano la brutalità, la crudeltà, la cattiveria che l’uomo è capace di concentrare fino a cancellare l’umanità e il rispetto per il genere umano”.
“Quella di oggi – dice ancora il presidente della Provincia di Catanzaro - è una giornata dedicata non solo al ricordo, ma anche alla riflessione e alla presa di coscienza per imparare davvero dal passato e fornire alle giovani generazioni chiavi di lettura, di comprensione, affinché fatti crudeli come quelli vissuti 70 anni fa non si ripetano. A tal fine non sono mancate iniziative organizzate da questa amministrazione come quelle del Musmi che hanno visto coinvolti circa 200 ragazzi. A disposizione degli studenti filmati di testimonianza e ricostruzione che saranno fruibili anche nei prossimi giorni. Ho partecipato con emozione alla Giornata della Memoria nella sala del Tricolore del palazzo della Prefettura, voluta dal prefetto S. E. Luisa Latella per sensibilizzare le nuove generazioni al ricordo e alla riflessione sulla Shoah".
"Non possiamo che condividere, infine, la riflessione del presidente del Senato Pietro Grasso, nell'esercizio delle funzioni di Presidente della Repubblica, durante le celebrazioni ufficiali della Giornata della memoria: è grazie alla memoria di ieri che possiamo difendere la nostra civiltà dagli atteggiamenti che hanno originato allora, e muovono ancora oggi, la macchina del razzismo, con la sua fabbricazione del nemico e la sua rozza pedagogia di ignoranza e ostilità verso il diverso ".