Cronaca

Giornalisti: e' morto Mimmo Candito, storico reporter di guerra

TORINO, 3 MARZO - Reporter di guerra, apprezzato docente all'Universita' di Torino, ma soprattutto una persona perbene, molto amata. Mimmo Candito se ne e' andato a 77 anni dopo una lunga malattia, un cancro di cui aveva deciso di scrivere anche sul suo giornale, La Stampa. [MORE]

Professionista apprezzato dai colleghi e dagli studenti di Scienze della Comunicazione, Candito aveva un fascino inconfondibile, sia nella scrittura che nella semplice conversazione. Nato a Reggio Calabria il 15 gennaio 1941, dopo aver lavorato in Liguria, negli anni Settanta ha iniziato a collaborare con il quotidiano torinese, seguendo da inviato numerosi conflitti, fra cui le due guerre del Golfo.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l'Associazione Stampa Subalpina esprimono il loro "cordoglio" per la scomparsa di Mimmo Candito, "giornalista coraggioso, impegnato sulla trincea della liberta' dell'informazione fino agli ultimi giorni della sua vita: ci manchera' il suo esempio di inviato sui fronti di guerra - scrivono in una nota - dove non si e' mai accontentato delle verita' a portata di mano ma ha saputo cercarle mettendo anche a repentaglio la sua incolumita' e salute personale.

Ma ci manchera' anche la passione con la quale insegnava ai giovani i segreti di una professione in trasformazione. Anche la sua ultima battaglia contro la malattia, che ha saputo condurre e descrivere con la forza delle parole, racconta di un uomo che lascia un vuoto incolmabile nel giornalismo italiano".
Dai giornalisti italiani e piemontesi anche "un abbraccio a Marinella, compagna di vita" di Mimmo Candito.