Cronaca

Giglio, lavori V. De Filippis assurdo non permettere accesso residenti

Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO, 25 OTTOBRE 2014
- In tutti i lavori pubblici, in particolar modo quelli stradali, ci sta che cittadini, commercianti e residenti debbano farsi carico di disagi e sacrifici, ma quello che l'Amministrazione comunale impone a cittadini, commercianti e residenti di Via De Filippis dal 24 al 27 ottobre, con la chiusura totale del traffico in direzione sud e la non previsione di eccezioni, è davvero troppo. Nell'ordinanza predisposta dagli uffici, il traffico proveniente da nord viene deviato su via Lombardi e via Zanotti Bianco, o via Massara, per poi ritornare su viale De Filippis all'altezza della rotonda “Palma di San Valentino” (la cui definizione fa sorridere, non essendoci traccia di tale palma da anni). [MORE]

Il problema è che nel mezzo del tratto di Via De Filippis che è chiuso, si trovano diversi condomìni, con attività commerciali e centinaia di famiglie residenti, che in questo modo, molto semplicemente, non possono né uscire, né fare ritorno a casa. Assurdo. Nel tratto interdetto alla circolazione è presente, infatti, l'unico sbocco veicolare di tali fabbricati, con decine di garage e posti auto, per i quali non è stata prevista alcuna soluzione.

La parallela di Via Massara (fronte Parrocchia SS. Salvatore), infatti, è intasata di traffico e già di per sé priva di parcheggi; Via Lombardi non consente la sosta, né Via Zanotti Bianco. Molto semplicemente, chi deve tornare a casa, non può farlo, e non ha alcuna possibilità di parcheggiare nei dintorni. E, considerato che si tratta di centinaia di famiglie, è veramente grave che l'Amministrazione si sia lavata le mani di un problema così. Non è infatti preso in considerazione il problema arrecato alla parte considerevole di un quartiere che, ripeto, va ben al di là dei disagi e sacrifici che la popolazione deve sopportare. Avrebbe potuto essere prevista, ad esempio, l'apertura straordinaria del parcheggio della Regione, oltre alla possibilità, anzi, al diritto, per i residenti, di tornare a casa. Ma, come sempre, e come anche per il fatto di non effettuare lavori così impegnativi nel periodo estivo, ha vinto l'improvvisazione a danno dei cittadini.


Fonte (Antonio Giglio, Consigliere comunale Capogruppo PSI-PSE)