Politica

Giglio e Rizza: randagismo, problema irrisolto

CATANZARO, 4 OTTOBRE 2013 - (Riceviamo e pubblichiamo)
Abbiamo protocollato, questa mattina, un' interrogazione al Sindaco (prot. n. 76970) in merito alla questione randagismo, politiche per la tutela dei diritti degli animali e politiche sanitarie. Premettiamo alcune cose. Nel corso del bimestre maggio-giugno corrente anno, dopo numerose istanze formalizzate dai sottoscritti, si sono svolte sedute straordinarie e ordinarie della commissione competente, quella consiliare permanente igiene e ambiente, ad hoc in merito la questione randagismo e le politiche per la tutela degli animali. Alcune delle suddette commissioni hanno registrato la partecipazione degli attori territoriali competenti, i dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale e i rappresentanti legali delle realtà del mondo del volontariato che si occupano di tutela dei diritti degli animali.

Nel corso delle commissioni sono state, da parte dei partecipanti e istituzionalmente da parte dei sottoscritti, formalizzate e indirizzate agli uffici al ramo proposte specifiche quali, tra le altre, l'istituzione della figura del cane di quartiere e adozione del nuovo regolamento comunale in merito alla tutela e al benessere degli animali. Peraltro, nello scorso mese di Giugno l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha sottoscritto un accordo quadro con la federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente impegnandosi a promuovere nei comuni del Paese il regolamento-tipo redatto per la tutela degli animali e la loro convivenza con i cittadini. Il Sindaco, come pubblicamente più volte dichiarato, ha avviato con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro tavoli di concertazione atti alla soluzione dell’annoso problema del nuovo canile comunale attualmente ubicato nel perimetro comunale del comune di San Floro.

Considerato che sono quotidiani i casi di cronaca che vedono come protagonisti sfortunati animali e persone e che quindi non è più possibile tergiversare in merito all’assunzione di responsabilità relative ad una concreta lotta al randagismo e all’affermazione dei principi di buona amministrazione, e che ad oggi non si hanno notizie in merito allo stato di fatto delle proposte avanzate, abbiamo chiesto, quindi, al Sindaco, che venga fornita risposta scritta in merito all’oggetto determinato e alle sue intenzioni di condotta relative alla fattispecie in questione. Non vorremmo che tutto ciò di cui si è discusso, e su cui sono stati presi impegni, restasse lettera morta. In ultima analisi, condividiamo l'iniziativa proposta dal gruppo di “Fratelli d'Italia” di proporre al Sindaco la redazione un'ordinanza che escluda dal perimetro cittadino lo svolgimento di Circhi che sfruttano gli animali, iniziativa che in tutta Italia ha trovato ampio consenso bipartisan.[MORE]

(Notizia segnalata da Antonio Giglio, Consigliere comunale Capogruppo SEL e Roberto Rizza, Consigliere comunale Capogruppo UDC)