Giglio e Capellupo su disservizi Aimeri e subappalto a Green coop
Politica Calabria

Giglio e Capellupo su disservizi Aimeri e subappalto a Green coop

venerdì 17 maggio, 2013

CATANZARO, 17 MAGGIO 2013 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Abbiamo presentato, giorno 16 maggio, una interrogazione congiunta al Sindaco avente ad oggetto la condotta di Aimeri, e la vicenda del subappalto alla cooperativa Green coop.
“Pulizia ed estirpazione delle erbacce da strade e marciapiedi, lavaggio e disinfestazione di vie, strade, piazze e marciapiedi del centro abitato, pulizie delle caditoie stradali (bocche di lupo), rimozione rifiuti abbandonati abusivamente su siti vari; interventi straordinari a richiesta, campagna di informazione e sensibilizzazione; raccolta rifiuti speciali e/o pericolosi abbandonati nelle aree e vie pubbliche e/o private ad uso pubblico”. Questi, come da capitolato d’appalto, alcuni dei doveri di Aimeri nei confronti dell’Amministrazione comunale di Catanzaro, con l’obbligo di effettuare il diserbo “giornalmente”, di garantire “con assoluta continuità il perfetto espletamento dei servizi”, e con la possibilità, per l’Amministrazione, di erogare penali nei confronti di Aimeri in caso di servizi non svolti o svolti male. È cosa evidente che tali servizi non siano stati svolti da Aimeri a regola d’arte, tanto da causare una profonda emergenza, soprattutto in determinate zone (quartieri periferici).

La Città è, in maniera evidente, sporca e trascurata. Abbiamo quindi chiesto al Sindaco se, a fronte di una condotta così negligente, l’Amministrazione sia soddisfatta del lavoro di Aimeri, in rapporto ai doveri da capitolato di appalto; quali servizi, nello specifico, Aimeri abbia esternalizzato alla Green coop; perché una azienda come Aimeri, che percepisce dall’Amministrazione circa sette milioni di euro all’anno, e dovrebbe essere dotata della forza lavoro necessaria, abbia ritenuto di subappaltare determinati servizi. Inoltre, l’articolo 10 del Capitolato recita: “Potrà essere effettuato il subappalto fino a quota massima 30% dell’importo dei servizi oggetto del presente bando. La dichiarazione di subappalto dovrà obbligatoriamente essere formulata in sede di gara.” Sorgono, quindi, dubbi in relazione alla correttezza della procedura di subappalto espletata da Aimeri. Abbiamo quindi chiesto al Sindaco se l’Amministrazione ritenga corretta tale procedura. Perché, inoltre, non si rende pubblico un calendario dove sia riportato un piano complessivo e calendarizzato del diserbo in città? Perché, anche sul diserbo, si vuole perpetuare l’abitudine dei benefici concessi e degli “esprimo soddisfazione”?

Riteniamo che, anche su questa vicenda, l’Amministrazione Abramo sia stata molto omissiva, soprattutto in relazione alle recluta del personale che dovrebbe prestare lavoro nella cooperativa. Anche se si tratta di una cooperativa privata, è cosa evidente la gestione poco trasparente del reperimento dei lavoratori, che ha, per inciso, causato molti malumori anche nella stessa maggioranza, che appare sempre più divisa e frammentata. Sanità, diserbo, trasparenza, e chi più ne ha più ne metta; quale che sia il tema, il modo di procedere è sempre lo stesso.

L’Amministrazione Abramo si sta caratterizzando per gli uomini soli al comando, per il bene comune continuamente svilito in favore di piccoli e mediocri interessi di bottega. E davvero a poco serve continuare, goffamente, ad imbiancare i sepolcri.

Antonio Giglio, Consigliere comunale Capogruppo SEL e Vincenzo Capellupo, Consigliere comunale PD [MORE]


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