Gigante nell'Universo! Super buco nero sconvolge l'astronomia

martedì 6 dicembre, 2011

MILANO, 6 Dicembre 2011 – Scoperta pazzesca e rivoluzionaria per l’astronomia pubblicata sulla rivista americana Nature. Dopo anni di osservazioni e ricerche, Nicholas McConnell dell’Università della California (a Berkeley) ha scovato questo mostro: si tratta del buco nero più grande dell’Universo.[MORE] Una dimensione dieci volte più grande di quella dell’intero Sistema Solare e una massa venti volte maggiore di quella del Sole, ma distante ben 336 milioni di anni luce dalla Terra (si trova nella costellazione della Chioma di Berenice): insomma un qualsiasi di inconcepibile all’immaginazione più fervida e che sembrava potesse esistere solo nei film catastrofici.

Le previsioni si attendevano dati ben al di sotto della realtà. È il mostro del cielo più grande mai scoperto; finora il record dei buchi neri si fermava a 6 miliardi di masse solari e riguardava un mostro nascosto nel raggruppamento della Vergine a 54 milioni di anni luce. Al prezioso risultato si è arrivati valutando la velocità delle stelle che gli ruotano intorno, un qualcosa calcolabile solo con l’ausilio di rari e potenti mezzi.
La scoperta è importante perché fa sorgere un importante quesito a cui gli scienziati dovranno dare risposte che potranno sconvolgere il pianeta: come fa un buco nero a essere riesca così massiccio se è nato dalla morte di una stella. Questa, dopo il suo collasso finale, lascia un nucleo minuscolo da cui si sprigiona un gravità talmente intensa da non lasciar sfuggire nemmeno la luce. Per ora le ipotesi sono due: i buchi neri crescono perché si fondono con altri buchi neri quando due galassie si fondono insieme e/o perché divorano la materia intorno ad essi. Due dati emergono anche dal nuovo risultato. Il primo è che i buchi neri sembrano essere il cuore costante delle galassie e che più grandi sono queste isole stellari altrettanto più massicci sono i buchi neri contenuti al loro centro.

Stefano Villa

Argomenti:

Universo,