Cultura e Spettacolo
Giffoni Film Festival, al via domani le proiezioni dei film in concorso per il tema Be Different
GIFFONI, 18 LUGLIO 2014- Handicap, amicizia, amore tormentato, differenze economiche e sociali, omosessualità e incomunicabilità genitori-figli: sono queste alcune delle tematiche affrontate nei film della 44esima edizione del Giffoni Experience, dal tema “Be different”. Da domani i film verranno giudicati dagli oltre 3500 giurati. Tra lungometraggi e corti – in concorso e fuori –sono 163 le opere, selezionate tra 3700 produzioni di 82 paesi. Nei dieci giorni del Festival, i giurati visioneranno e giudicheranno opere di grande impatto emotivo suddivisi nelle sezioni competitive Elements +3 (3-5 anni), Elements +6 (6-9 anni), Elements +10 (10-12 anni), Generator +13 (13-15 anni), Generator +16 (16-17 anni), Generator +18 (dai 18 anni in su), Masterclass (18-25).
Film di animazione per i bambini di Elements +3, che si divertiranno con opere che rileggono le tecniche tradizionali e giocheranno con la grafica 3D. Per gli Elements +6, storie di bambini speciali, eroi, amicizia e amici a 4 zampe e atmosphere da favola (LOLA ON THE PEA, TAINÁ – AN AMAZON LEGEND, ANTBOY, PETTSON AND FINDUS: A LITTLE NUISANCE A GREAT FRIENDSHIP, PUDSEY THE MOVIE, ZIP & ZAP AND THE MARBLE GANG, LAND OF GOOD KIDS). Mistery e melò in un viaggio tra Europa, India, Canada, Usa e cina nei film della sezione Elements +10 che presentano una grande varietà di stili, ambienti e storie (COUNTING DREAM, THE FORT , THE LEGEND OF LONGWOOD e un grande ritorno con il canadese THE OUTLAW LEAGUE, FINN, A LITTLE GAME, THE NIGHTINGALE). [MORE]
Protagonisti eccellenti e opere importanti con cognomi come Tavernier, Besson, e attrici da David di Donatello per la sezione Generator +13 (per i giurati dai 13 ai 16 anni). Il film THE FINISHERS (Francia), è diretto dal regista Nils Tavernier, figlio del grande autore Betrand. Dalla Lituania, invece, arriva THE EXCURSIONIST: nel cast anche l’attrice russa Ksenia Rappoport vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista per il ruolo ne “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore. Uno dei più promettenti registi cubani, Ernesto Daranas Serrano, si è cimentato con BEHAVIOUR,interpretato dalla popolare attrice Alina Cruz, film che ha fatto discutere in patria per la libertà, l’indipendenza, il coraggio con cui si permette di criticare la condizione umana. In BOYS (Olanda), il tema affrontato è quello dell’omosessualità. SKATING TO NEW YORK (USA) è interpretato da Connor Jessup, protagonista di spicco della Tv series prodotta da Steven Spielberg: “Falling Skies”. Con la favola romantica dai toni gotici alla Tim Burton, prodotto da Luc Besson e la sua Europacorp, JACK AND THE CUCKOO-CLOCK HEART (Francia), per la prima volta in assoluto un film d’animazione è in concorso a Generator +13 . La pellicola è tratta dal best-seller del cantante e chitarrista Mathias Malzieu del gruppo rock “Dyonisos”, che ha co-diretto la pellicola per la quale ha creato anche la colonna sonora. Dalla Norvegia, invece, arriva ONE NIGHT IN OSLO (Norvegia).
Il viaggio cinematografico della sezione Generator +16 (per i giurati con più di 16 anni)mostra un mondo, attraversandolo letteralmente da un capo all’altro, che svela i sentimenti, le passioni, le aspirazioni e i sogni dei ragazzi di oggi. I film sono BROKEN HILL BLUES, che racconta il delicato momento di passaggio all’età adulta; favelas vicino a ville lusso a Rio De Janeiro in CASA GRANDE; LIVING IS EASY WITH EYES CLOSED (distribuito da Exit Media) è un road movie magico ambientato nella Spagna di Franco, in cui la meta è raggiungere John Lennon che proprio in quei giorni sta girando un film in Spagna; EXIT MARRAKECH è diretto dalla regista tedesca Caroline Link, premiata con l’Oscar per Nowhere in Africa; delicatezza e poesia in HAN GONG-JU; MATEO è un film delicato, dall’intenso sapore di verità, ispirato alle tante storie vere che vedono piccole comunità (in Colombia) schiacciate nella morsa della criminalità organizzata; BENEATH THE HARVEST SKY è un esempio tra i più affascinanti del buon cinema indie americano.
Nella sezione Generator+18 per i giurati con più di 18 anni, i film proposti e i temi trattati riflettono in pieno la complessità dell'attuale generazione. Madri e padri alle prese col proprio ruolo di genitori e adolescenti che si incontrano e si scontrano con la vita adulta rappresentano il trait d’union dei film. E’ ambientata a Città del Capo, tra scacchi e band rivali, la storia narrata in FOUR CORNERS (Sud Africa, regia di Ian Gabriel; ABOVE DARK WATERS, film finlandese diretto da Peter Franzén, racconta la zona grigia tra amore e paura. Tratto dal libro di Agota Kristof, Trilogia della città di K., ecoprodotto da Ungheria, Francia, Germania e Austria è il film THE NOTEBOOK (Titolo italiano IL GRANDE QUADERNO – Distribuito da Academy Two), diretto dall’ungherese Janos Szasz; film sull'amore e sulle sue varie componenti e sfaccettature è LITTLE CRUSHES, film polacco diretto da Ireneusz Grzyb e Aleksandra Gowin; coproduzione franco-svizzera per LEFT FOOT RIGHT FOOT; Una generazione che comunica principalmente attraverso i social e il ruolo e valore delle parole e delle menzogne è al centro di THE WORD, coproduzione polacco-danese; dalla Corea del Sud giunge il commovente HOPE del regista Lee Joon-Ik.
Tratto da una storia vera, il film narra della piccola So-Won, bambina di otto anni, che subisce violenza da un uomo mentre sta andando a scuola. Da quel momento inizia un'odissea per la famiglia e per il papà che fa di tutto per far tornare alla figlia la fiducia negli adulti.
Notizia segnalata dell'ufficio stampa Giffoni Film Festival