Cronaca

Giappone: radiazioni in mare 3.355 oltre la norma

- Osaka, 30 mar. - Il tasso di iodio radioattivo nel mare, 300 metri dalla centrale nucleare giapponese di Fukushima, e' 3.355 volte superiore al limite di legge. Lo ha reso noto l'Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese. Il vicedirettore dell'Agenzia, Hidehiko Nishiyama, ha minimizzato ricordando che la popolazione locale e' stata allontanata e l'attivita' di pesca nella zona e' stata vietata. Nishiyama ha pero' ammesso di non conoscerere le cause dell'aumento del livello di radiazioni. Ed e' l'ennesima incognita di questa sciagura. "Dobbiamo capire al piu' presto cosa ha determinato questo innalzamento", ha detto.[MORE]
RILEVATI LIVELLI BASSI RADIAZIONI ANCHE A PECHINO
Per la prima volta dall'inizio della crisi nucleare in Giappone, livelli di radiazione sono stati rilevati su Pechino e su alcune zone del nord e dell'ovest della Cina. Si tratta comunque, hanno precisato le autorita' locali, di tracce minime di materiale radioattivo. In totale, livelli molto bassi di iodina 131 sono stati rilevati in 14 delle 30 divisioni amministrative del Paese.
OLTRE 11.200 MORTI E 16.300 DISPERSI NEL CATACLISMA
Sono 11.232 i morti e 16.361 i dispersi per il terremoto e lo tsunami in Giappone. E' l'ultimo bilancio diffuso dalla polizia. Solo nella provincia di Miyagi le vittime sono state 6.843. In quella di Iwate i morti accertati sono 3.301 mentre nella provincia di Fukushima sono 1.030.