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Giappone, eruzione vulcano Ontake: trovati i corpi di trenta escursionisti

NAGANO (GIAPPONE), 28 SETTEMBRE 2014 - Sarebbero trenta gli individui che hanno perso la vita a causa dell'improvvisa eruzione del vulcano Ontake, risvegliatosi nella giornata di sabato. Sebbene le autorità non abbiano confermato i decessi, l'emittente NHK ha riferito che 30 escursionisti sono stati trovati  in "stato di arresto cardiopolmonare". In Giappone, è necessario però attendere l'esame autoptico prima di poter ufficializzare e comunicare i decessi; si quindi attendono conferme dalla procura di Nagano.

Secondo quanto si evince, poco più di 230 persone sono riuscite a mettersi in salvo ritornando a valle, mentre altre 40 persone sono rimaste bloccate in quattro rifugi situati lungo i più noti percorsi naturalistici della zona. Impegnati nelle operazioni di soccorso oltre 550 tra vigili del fuoco, polizia e militari delle Forze di Autodifesa. I volontari e le forze dell'ordine hanno dovuto procedere in condizioni difficili, dal momento che l'attività del vulcano non si arresta da più di 24 ore, anche se la potenza dell'eruzione è nettamente diminuita. [MORE]

Era dal 1979 che non si registrava un'eruzione di grande portata del vulcano Ontake. In quell'occasione erano fuoriuscite 200.000 tonnelate di cenere. Altre due attività di minore potenza erano state registrate invece nel 1991 e 2007.

Il vulcano è localizzato tra le prefetture di Nagano e Gifu e in questo periodo, il migliore per godere del suggestivo scenario autunnale, nella zona si radunano numerosissimi turisti ed escursionisti, anche grazie alla presenza di numerose strutture, rifugi e una funivia, che rendono più semplice e gradevole la salita.

Valentina Vitali

(Foto: www.cnn.com)