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Giappone: A Fukushima impiantato sistema per abbassare la radioattività
5 mag. Fukushima - Era l’11 marzo quando un forte sisma provocò uno spaventoso tsunami in Giappone. Oggi, a distanza di due mesi, due tecnici sono entrati nella centrale di Fukushima Daiichi, precisamente nel reattore uno e protetti con tute e maschere antigas, sono rimasti all’interno dell’edificio per pochissimo tempo. Dopo aver misurato la temperatura e stabilito un sistema di ventilazione idoneo, i due operai sono stati sostituiti con altri dodici; [MORE]ogni coppia aveva un turno massimo di dieci minuti, affinché non venisse assorbita una quantità rischiosa di radiazioni. L’obiettivo prefissato dalla Tepco, che sovrintende le 3 centrali nucleari, è creare un sistema di ventilazione capace di abbassare il livello di radioattività presente nell’aria. L’azienda spera che con un sistema di raffreddamento apposito, si riesca a riportare entro nove mesi la temperatura alla normalità. L’intento, a quanto pare, si può dire riuscito. Poco fa la notizia dell’effettuata installazione dell’impianto di ventilazione, composto da quattro unità dotate di meccanismi idonei a decontaminare l’aria all’interno del reattore uno.
Tiziana Marzano