Gianni Infantino eletto nuovo presidente FIFA

ZURIGO, 27 FEBBRAIO 2016 - Lo svizzero eletto al secondo turno batte a sorpresa il rivale principale, lo sceicco Al Khalifa, con 115 preferenze. "Comincia una nuova era, le sue prime parole. Il mandato scadrà nel 2019.  [MORE]

È l’avvocato svizzero, di origini calabresi, Gianni Infantino il nuovo presidente della FIFA, l’organizzazione che governa il calcio mondiale. Infantino, che è il segretario generale della UEFA in carica, è stato eletto presidente durante la seconda votazione di ieri a Zurigo, in Svizzera. Il neo presidente ha 45 anni e lavora nel calcio già da molti anni: è stato eletto al secondo turno, ottenendo una maggioranza di 115 voti dei 207 votati che rappresentavano le federazioni calcistiche della FIFA. Il suo rivale principale, lo sceicco Al Khalifa, era dato per favorito ma ha ricevuto solo 88 consensi, mentre il principe Ali bin al-Hussein e Jerome Champagne hanno ricevuto rispettivamente 4 e 0 voti.

Intantino diventa così il nono presidente nei 112 anni di storia della Federcalcio mondiale. Nato a Briga, in Svizzera, parla fluentemente cinque lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano. Dal 2000 lavora per la UEFA, dove fu assunto come direttore della divisione Affari Legali e Licenze per club. L'ex braccio destro di michel Platini succede quindi a Joseph Blatter, a capo delle FIFA per cinque mandati prima di essere squalificato per sei anni per una presunta corruzione insieme allo stesso Platini.

"Cari amici non posso esprimere i miei sentimenti in questo momento, vi ho detto che il mio è stato un viaggio eccezionale in cui ho incontrato tantissime splendide persone ogni giorno. Molte persone che meritano che la Fifa si altamente rappresentata. Noi rinnoveremo la Fifa e dobbiamo esserne orgogliosi. Voglio ringraziare tutti, compresi gli altri candidati. E' stata una competizione sportiva, un grande segno di democrazia. Voglio essere il presidente di tutte e 209 le federazioni. Voglio costruire una nuova era della Fifa ".
 

(fonte immagine independent.co.uk) 

Giuseppe Sanzi