Cultura e Spettacolo
Gianluca Petruzzelli: "La sfida più bella" Vincetela nella vita!
ROMA 1 GIUGNO - “La sfida più bella? Io dico ai giovani che bisogna mettersi alla prova nella vita di tutti i giorni, in qualsiasi settore della nostra vita, perché ci sono tanti traguardi da poter raggiungere e soprattutto superare tanti ostacoli. E gli obiettivi si raggiungono mettendo in campo tanto impegno, tanta caparbietà, tanto spirito di sacrificio. Senza avere fretta di arrivare perché se i risultati non arrivano subito c’è il rischio di mollare, invece occorre armarsi di pazienza mettendo sempre amore nel nostro lavoro”. [MORE]
Così l’ex ballerino di Amici, Gianluca Petruzzelli, uno che di “Sfide” nel programma di Maria De Filippi” se ne intende davvero, esorta i ragazzi a non farsi ammaliare dalle sirene di un reality, dal richiamo di un successo effimero. Lo abbiamo intercettato a Roma davanti al Colosseo e proprio nell’atmosfera magica dell’Anfiteatro Flavio, l’attuale insegnante e coreografo ci ha regalato delle pillole di saggezza su come affrontare la propria professione con la giusta mentalità.
“Il tempo è prezioso e non va sprecato dietro facili illusioni che ci ruberanno il nostro futuro. Il successo si costruisce giorno dopo giorno, pianificando un progetto di anni. Rinnovandosi costantemente e restando mentalmente ricettivi: per potersi migliorare è fondamentale continuare a studiare, a impegnarsi e a rinnovarsi giorno dopo giorno. Programmi come quello di Amici sono importanti perché ti permettono di dedicare la tua giornata alla studio senza avere preoccupazioni di come mantenerti nella vita quotidiana, cosa che avviene nelle accademie ma con costi però notevoli per chi entra come allievo.
E Amici ti regala quella visibilità che non avresti sicuramente in altri contesti. Ma devi sapere che un giorno per te quelle luci dei riflettori si spegneranno e dovrai quindi calarti nuovamente con umiltà nella vita reale, senza commettere l’errore che quel palcoscenico in tv abbia rappresentato il tuo punto di arrivo perché altrimenti sarai destinato a conoscere solo delusioni. Chi fa della danza la propria professione deve essere consapevole che la propria strada è fatta di passione ma anche tanta disciplina e studio. Unite alla determinazione, alla forza di volontà, alla voglia di sfidare i propri limiti. E l’armonia dei nostri movimenti deve tradursi in un equilibrio mentale per poter fissare obiettivi a medio e soprattutto a lungo termine.
Con la capacità di emozionarsi ogni giorno e, soprattutto, dal palco riuscire a emozionare, a trasmettere energia a chi ci guarda. E per quanto programmiamo le cose difficilmente nel percorso della nostra vita ci troveremo avremo la strada spianata, difficilmente troveremo un cammino privo di ostacoli. Il segreto per superare le avversità? Perseverare con l’impegno e l’applicazione, concentrarsi sulle soluzioni piuttosto che sul problema, mai arrendersi alle difficoltà ma ripartire da una sconfitta che alla fine poi è quella che ci può far crescere, quelle che ci fa maturare. Chi pensa che gli obiettivi si raggiungano senza sudore e senza un impegno straordinario, vuole solamente trovare scorciatoie sul proprio cammino. Ma pigrizia e scorciatoie non sono parole che appartengono al vocabolario di chi invece è animato dalla voglia di migliorarsi con la cultura del lavoro, dell’onesta e del rispetto”.
(notizia segnalata da Marco Tosarello)